Negli scorsi giorni una delegazione ticinese guidata dal Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi si è recata su invito del Governatore Yevgeny Kuyvashev della Regione di Sverdlovsk ad Ekaterinenburg (Federazione russa) per una visita di contatti politici, economici e culturali, durante la quale il Presidente del Governo ticinese e il Governatore hanno siglato un accordo che mette le basi per future collaborazioni.
Ad accompagnare il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi è stata una delegazione composta dal Cancelliere dello Stato Giampiero Gianella, dal Direttore della Divisione economia Stefano Rizzi, dal Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda elettrica Ticinese Giovanni Leonardi, dal direttore della Swissminiatur Dominique Vuigner e dal coordinatore ai rapporti con la regione dell’Oblast di Sverdlovsk, avv. Aron Camponovo, incaricato dal Presidente del Consiglio di Stato in quanto conoscitore della realtà locale. La delegazione ha potuto inoltre avvalersi della consulenza e del supporto organizzativo del Console generale di Russia a Berlino, Kostantin Nefedov, già console a Berna, con il quale il Dipartimento delle istituzioni intrattiene rapporti di collaborazione.
Pierre Helg, ambasciatore della Confederazione elvetica presso la Federazione russa, ha accolto la delegazione nella sua residenza a Mosca prima del trasferimento ad Ekaterinenburg. L’incontro è stato proficuo e si è svolto alla presenza Consigliere d’Ambasciata nonché Capo degli Affari Amministrativi Pierre Chabloz e del responsabile dello «Swiss business hub» Yves Morath. È stata così colta l’occasione per rivisitare – e riconsiderare in prospettiva – le esperienze maturate nel corso di precedenti visite e scambi culturali ed economici.
Durante l’incontro protocollare nella residenza presidenziale «Sevastyanov» ad Ekaterinenburg, la Delegazione ticinese ha incontrato unitamente al Governatore, la Presidente del Legislativo regionale Lyudmila Babushkina, il Ministro regionale dell’economia Andrej Sobolev e il Presidente della Camera di commercio ed industria degli Urali Andrei Besedin. I Presidenti hanno scambiato opinioni sulle rispettive regioni, ponendo l’accento sui fattori accomunanti e sulle possibilità di cooperazione tra un territorio ricco di materie prime e attività industriali e un Cantone che vuole affrontare in modo attivo le sfide che lo attendono, nell’ambito di un riassetto strategico delle proprie attività economiche e finanziarie. Dopo la sigla dell’accordo di collaborazione, i Presidenti si sono scambiati doni di cortesia, per lasciare poi spazio ad una più ampia discussione su temi economici.
Un ulteriore momento simbolico, fortemente apprezzato dal Governatore e dai media locali, si è svolto a Verkhnyaya Pyshma con il dono da parte della Swissminiatur di Melide al «Museo della storia tecnica militare degli Urali» di una riproduzione in miniatura La Gloria del monumento ai caduti dell’armata del Generalissimo Suvorov posto ad Andermatt presso il Ponte del Diavolo.
Sempre a Verkhnyaya Pyshma la delegazione ticinese ha incontrato il Direttore generale Andrei A. Kozitsyn della UMMC-Holding, azienda con oltre 90mila impiegati attiva internazionalmente nell’estrazione del carbone, nella produzione di acciaio e materiali da costruzione, nella lavorazione di rame, zinco e metalli preziosi e in attività di genio civile ed edile, aerospaziale e agricolo. L’incontro è stato seguito da una suggestiva visita agli imponenti stabilimenti di raffinazione dei metalli preziosi e lavorazione del rame.
La delegazione ha visitato il Centro presidenziale Boris Eltsin ad Ekaterinenburg, che ripercorre la storia russa nel XX. secolo e in particolare l’inizio degli anni Novanta, che videro il collasso dell’Unione sovietica a causa della deficitaria economia comunista e la lotta per il cambiamento e la libertà. Una trasformazione che ebbe uno dei propri protagonisti in Boris Eltsin, che iniziò la sua carriera politica proprio ad Ekaterinenburg, quale Governatore della Regione di Sverdlovsk. Eltsin si impegnò in prima persona nella realizzazione delle attese riforme e nel difendere la democrazia da eventuali colpi di Stato.
La delegazione si è poi recata a Pervouralsk, luogo in cui è localizzata la colonna che funge da spartiacque tra i Continenti europeo ed asiatico. La visita ha messo a dura prova la Delegazione ticinese e il Comitato d’accoglienza delle autorità locali, guidato dalla Presidente del Legislativo comunale Natalya Vorobjova, a causa di una bufera di neve con venti glaciali.
I proficui contatti intrecciati rappresentano l’ideale premessa per l’avvio di concreti rapporti economici, che dovranno fare leva sulle complementari competenze e potenzialità. A questo scopo, è già stata concordata l’organizzazione di un ulteriore missione commerciale per concretizzare le vie di cooperazione ora aperte. Ciò, anche sulla base dell’accordo di collaborazione in materia di sostegno alla promozione economica del Cantone e all’internazionalizzazione delle aziende ticinesi, sottoscritto nel 2012 da Consiglio di Stato e Camera di commercio e dell’industria del Cantone Ticino. Tale accordo prevede che – per le attività di promozione delle esportazioni – la leadership nei rapporti bilaterali resti nelle mani dell’economia privata per il tramite della Camera di Commercio quale associazione-mantello dell’economia ticinese, con il supporto istituzionale del Cantone. La CC-TI, quale centro di competenze dell’export in Ticino, sostiene infatti l’internazionalizzazione delle aziende attraverso i suoi servizi interni che – in stretta collaborazione con Switzerland Global Enterprise – garantiscono consulenze, formazione e sostegno in occasione di missioni commerciali all’estero.
Si ricorda infine che, per promuovere l’internazionalizzazione delle aziende, la nuova legge per l’innovazione economica prevede la concessione di contributi per mandati di consulenza a Switzerland Global Enterprise (SGE) volti a realizzare analisi di mercato, ricerca di partner di vendita, organizzazione di missioni esplorative e analisi della regolamentazione e della legislazione del mercato (www.ti.ch/internazionalizzazione).