I lavori per la nuova pista da 51,15 milioni possono iniziare
Filippo Lombardi: “Felice, mai pensato di mollare”
“Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo”, diceva Marcel Proust.
I tifosi dell’Hockey club Ambrì-Piotta è dal 21 dicembre 2010 che stanno sognando, da quando cioè il Dipartimento del territorio preavvisò negativamente la domanda di costruzione preliminare per la ristrutturazione con ampliamento da 15,7 milioni di franchi dell’attuale Valascia.
Da allora la dirigenza biancoblù iniziò la lunga scalata che fra alcuni giorni, il 22 dicembre prossimo, la porterà a dare il via ai lavori della futura arena da 51,15 milioni che verrà inaugurata nell’estate 2021. Il cantiere riaprirà poi in marzo.
Gli ultimi tasselli del mosaico sono stati sistemati. È giunto il via libera a determinate condizioni del Consiglio di Stato al business plan attraverso il quale si assicura la sostenibilità economica dell’intera operazione almeno fino al 2035 e, soprattutto, si garantiscono i sussidi, mentre con il Comune di Quinto sono state espletate le formalità di trapasso di proprietà del terreno. “Restano ancora dei passi formali, in particolare le lettere d’intenti delle banche dovranno essere trasformate in contratti, ma finalmente ci siamo. Il Governo ha autorizzato l’avvio del cantiere e così possiamo mantenere la promessa fatta alla Lega hockey di partire entro fine 2018. Non ho mai pensato di mollare: l’HCAP merita una casa all’altezza”, ha affermato stamattina di fronte alla stampa il presidente Filippo Lombardi. “È stata una maratona, ma finalmente ci siamo. Quinto non ha mai avuto dubbi, tanto che contribuisce all’opera con 4,6 milioni. Mi preme comunque sottolineare la solidarietà della regione, con l’approvazione delle fideiussioni e del prestito”, ha rilevato il sindaco Valerio Jelmini.
Sabato 22 dicembre, dalle 15, è in programma come detto il gran giorno di festa per i vertici del sodalizio altoleventinese e per il popolo biancoblù all’hangar 6 all’ex aerodromo di Ambrì. Ad aprire la parte ufficiale, noblesse oblige, ci penserà il timoniere Filippo Lombardi (in carica dall’aprile 2009: un record). A seguire interverranno il sindaco di Quinto Valerio Jelmini, il presidente della Valascia Immobiliare SA Carlo Croci, l’architetto Mario Botta, il direttore della Lega nazionale di hockey Denis Vaucher, il consigliere di Stato Norman Gobbi ed il consigliere federale nonché presidente della Confederazione in pectore Ueli Maurer.
Il simbolico ed atteso primo colpo di piccone verrà dato alle 15.50 in punto. Dopodiché spazio ai brindisi e alla panettonata con i tifosi. Alle 17 ci si trasferirà al Motel Gottardo Sud per l’aperitivo e poi tutti a tifare HCAP. La squadra di Luca Cereda alle 19.45 affronterà il Berna.
La pista avrà una volumetria di 117.000 metri cubi e la capacità di 7.000 posti (di cui 3.000 a sedere). A curare il progetto è naturalmente il team guidato dall’architetto Mario Botta, mentre il responsabile per la Valascia Immobiliare SA sarà l’ingegner Raul Reali.
La direzione lavori è stata affidata alla Direzione lavori SA di Lugano, il controllo tecnico e dei costi all’Artisa SA e quello pubblico alla Sezione forestale cantonale. Il clearing bancario è presso l’UBS di Lugano. Veniamo ora all’investimento, che come noto ammonta ora a 51,15 milioni di franchi (e non più 53 come comunicato a fine agosto). Una somma così suddivisa: 14,35 mezzi propri; 13 contributi pubblici; 23,8 finanziamenti esterni onerosi. In questo caso rientrano i 14 milioni del pool di banche più 2 della banca WIR. I cinque istituti di credito hanno preteso che i Comuni della media ed alta Leventina facessero da «garanti» mettendo sul tavolo una fideiussione complessiva di 3,55 milioni (dopo il no di Bedretto di settimana scorsa che ha fatto «perdere» 200.000 franchi). Ai sì di Dalpe (250.000) e Quinto (500.000), ieri sera si sono aggiunti quelli di Faido (prestito di 800.000), Airolo (1,5 milioni) e Prato Leventina (500.000).