Da www.liberatv.ch
Quattro chiacchiere tra passato e futuro con il ministro e l’oste, fino a qualche mese fa sindaco di Brione sopra Minusio
In attesa della capra bollita e di una puntatina tra le specialità langarole al tartufo bianco, Antonio Ferriroli continua a curare la sua griglia a legna sfornando costate e filetti di fassona, di chianina o di angus.
Può capitare, a volte, di incontrare nella sua Osteria di Contra il ministro Norman Gobbi, amico di Antonio ed estimatore della sua cucina. Com’è successo domenica scorsa. Si parla un po’ di tutto, di cucina, di vino, dei personaggi celebri (che nemmeno ci immaginiamo) che varcano regolarmente la porta dell’Osteria… e di legame con le valli (Gobbi e la sua Leventina, dove ha deciso di vivere e va fiero di questa scelta, Ferriroli della sua Verzasca, terra dei suoi avi)…
Quattro chiacchiere a ruota libera sul passato, sul presente e sul futuro, insomma, davanti a generosi bicchieri di un’ottima Barbera d’Asti e a un certo punto…
A un certo punto spunta un’immagine ‘storica’. Una foto scattata davanti all’Osteria Ferriroli parecchi anni fa, che ritrae un Norman Gobbi con diversi chili in più accanto a Umberto Bossi e Giuliano Bignasca.
Così le riflessioni sul vino e sulla ristorazione, locale, nazionale e italiana, si mescolano con la politica, con i “com’eravamo”, appunto, e come saremo…
E Antonio, che da pochi mesi ha svestito i panni di sindaco liberale di Brione Sopra Minusio, assicura che, nonostante qualche voce giri, non si candiderà per il Gran Consiglio in quota Lega… Sicuro? Beh… Di sicuro c’è che non avrebbe il tempo, lui che per nove mesi all’anno fa l’oste a pieno ritmo.