La quindicesima edizione del Tiro Storico del San Gottardo ha accolto ad Airolo 755 tiratrici e tiratori alle due distanze. Incoronati Re del Tiro sono Fabrizio Bozzetto alla pistola 25m e Renzo Lombardi al fucile 300m.
Vista l’alta partecipazione alle ultime edizioni, il 15esimo Tiro Storico del San Gottardo si è tenuto per la prima volta su due giorni. Scelta vincente dato che i partecipanti sono stati in totale 755, ossia 75 in più rispetto al 2022, con un’edizione da record: 427 al fucile 300m (+31) e 328 alla pistola 25m (+44). Le sezioni in gara sono state 56 e le competizioni avvengono solo con armi d’ordinanza.
Alla pistola 25m Fabrizio Bozzetto della Civici Carabinieri di Lugano si laurea Re del Tiro con 143 punti (su 150), primeggiando sui numerosi concorrenti. Classe 1990 Bozzetto centra il risultato dopo una stagione ricca di soddisfazioni sportive. Miglior giovane è Oxana Baetscher della Civici Carabinieri di Lugano con 135 punti, il basilese Markus Aebischer della SG Liestal con 136 risulta essere il miglior veterano, mentre l’argoviese Sarah Hostettler della Combat Leage Aarau è la migliore attiva con 139 punti.
Nelle sezioni ticinesi alla pistola 25m vince la Civici Carabinieri di Lugano – trainati dal Re del Tiro – con 1042 punti. Secondo rango per la locale Unione Tiratori del San Gottardo con 1028 punti e terza La Mendrisiense con 995 punti, che si aggiudica pure il premio unico della vetrata raffigurante il postiglione del San Gottardo offerta da Vanni Donini. Nelle sezioni ospiti la Combat League di Aarau-Wildegg ha vinto alla sua prima partecipazione allo Storico con 1074 punti, fissando il miglior risultato sezionale della giornata. Segue al secondo posto la Schützengesellschaft Liestal con 1033 punti e terza la Schützengesellschaft der Stadt Zürich con 979 punti; seguono altre 10 sezioni.
Al fucile 300m il titolo di Re del Tiro è stato assegnato sugli appoggi nelle serie; sono stati due i tiratori a centrare il risultato massimo di 75 punti. Grazie ad un colpo centrale di 99 su cento nell’ultima serie, Renzo Lombardi della Carabinieri Faidesi viene incoronato Re del Tiro 2023. Classe 1937 e già Re del Tiro nel 1983 al predecessore Tiro Storico dei Sassi Grossi di Giornico, Lombardi è il primo Re a vincere sparando con il moschetto 31 dopo diversi anni in cui i vincitori hanno gareggiato con il Fass57 modello 03. Pur centrando 75 punti ma con un 94 quale miglior colpo centrale, Ivo Cattaneo della Tiratori del Lucomagno di Ponto Valentino si classifica miglior tiratore Elite della giornata. Miglior giovane è Daniel Marchetti dell’Unione Tiratori del San Gottardo con 74 punti e Jonin Melcher della SG Stadt Luzern è il miglior veterano in gara pure con 74 punti.
Nelle sezioni ticinesi al fucile 300m la locale Unione Tiratori del San Gottardo vince con 570 punti, seguita dai Tiratori del Lucomagno di Ponto Valentino e la Civici Carabinieri di Lugano entrambe con 568 punti. I tiratori bleniesi si aggiudicano il premio unico di sezione; seguono altre 17 sezioni. Nelle sezioni ospiti la bernese Feldschützen Mörigen vince il concorso alla sua prima partecipazione con 565 punti e si aggiudica il premio speciale. Al secondo rango si piazza l’appenzellese Stoss-Schützenverband con 564 punti, mentre terza è la Schützengesellschaft der Stadt Luzern con 562 punti; seguono altre 7 sezioni.
Presenti al tiro, anche quali partecipanti, il divisionario Maurizio Dattrino e il presidente della nazionale FST Luca Filippini. Alla parte ufficiale hanno preso la inoltre la parola il Dr. Ueli Augsburger (presidente Tiratori Storici Svizzeri) e Doriano Junghi (presidente della FTST). Nel pomeriggio si è poi tenuto un momento commemorativo con la formazione d’onore del Canton Berna e il picchetto d’onore della Polizia cantonale ticinese davanti al monumento di Vincenzo Vela in stazione ad Airolo.
Da https://tirostorico.ch/