Sconto del 30% sulla tassa sugli esercizi pubblici
“È un segnale per un settore, quello degli esercizi pubblici ticinesi, che contribuisce a far girare tutto il turismo cantonale e che nel corso del “lockdown” ha vissuto una grave crisi”. Così si esprime il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, dopo la decisione di questa settimana del Governo, su proposta del Dipartimento delle istituzioni diretto dallo stesso Gobbi assieme al DFE, di applicare uno sconto del 30 per cento a bar e ristoranti tenuti a pagare la tassa sugli esercizi pubblici. “Sono ben cosciente che quanto deciso non sarà la panacea di tutti i mali del settore – afferma il Consigliere di Stato – ma è un aiuto concreto. Durante questa crisi e guardando al futuro ho chiesto all’interno del Dipartimento che dirigo di individuare margini di manovra per sostenere le cittadine e i cittadini Ticinesi. Questa misura rientra proprio in tale ottica”. Ma in concreto di che cosa si tratta? “Gli esercenti sono tenuti a versare al Cantone una tassa, che comprende la tassa sull’alcool e la tassa di promozione turistica. Globalmente per il 2020 avevamo preventivato di incassare circa 1,4 milioni di franchi. Con lo sconto del 30% gli esercenti potranno risparmiare 400mila franchi. Sono soldi che rimangono nelle loro tasche (o comunque che non devono uscire dalle loro tasche)”, sottolinea Norman Gobbi, che aggiunge: “Ci siamo premurati di garantire alle Organizzazioni turistiche regionali (OTR) e all’Agenzia turistica ticinese (ATT) la loro quota parte dovuta dalla tassa sulla promozione turistica. Non si voleva certo dare con la mano destra un aiuto al settore turistico, per poi toglierlo con la mano sinistra… Anche in questo caso non stiamo parlando di grosse cifre, ma come ben si può comprendere tutto aiuto”.
Dal 22 giugno partirà l’azione *Vivi il tuo Ticino* messa in campo dal Cantone a favore di ristoranti e alberghi ticinesi, che si dovrebbe protrarre sino al 30 settembre. “Abbiamo visto in queste ultime settimane, da quando si sono potute riaprire le attività commerciali, un positivo “risveglio”. L’azione che partirà tra 2 settimane dovrebbe permettere un ulteriore scatto in avanti e rappresentare un incentivo interessante per il turismo, grazie ai buoni sconto di 25 franchi per pasto consumato nei ristoranti ticinesi e allo sconto del 20% per chi pernotta in un albergo della nostra regione. Spero che i ticinesi sappiano approfittare di questa offerta”, conclude il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi.