Da La Regione del 13 aprile 2016
Fino a domani Norman Gobbi e Christian Vitta saranno a Roma per una serie di incontri istituzionali, invitati dalla commissione parlamentare italiana per l’attuazione del federalismo fiscale.
Economia, negoziati fiscali, migrazione e sicurezza. Ma anche incontri con personaggi svizzeri e italiani attivi su vari fronti: da quello militare a quello diplomatico. Senza negare un saluto a chi da centinaia d’anni difende il papa e la Città del Vaticano. Fino a domani i consiglieri di Stato Norman Gobbi e Christian Vitta saranno a Roma per una serie di incontri istituzionali. “Il viaggio dei rappresentanti del governo ticinese – tra martedì 12 e giovedì 14 aprile – è stato programmato a seguito dell’invito della Commissione parlamentare italiana per l’attuazione del federalismo fiscale”. Una commissione, si legge nel comunicato diramato ieri dal Consiglio di Stato, “che desidera raccogliere informazioni sul sistema elvetico, in vista di una possibile riforma che interessi le Regioni” italiane. La riunione dedicata a questo tema, si precisa nella nota stampa, avverrà nella Camera dei deputati di Palazzo San Macuto.
Cogliendo l’occasione offerta dalla riunione, Gobbi e Vitta parteciperanno inoltre a una serie di momenti istituzionali. Previsti in particolare incontri con l’ambasciatore svizzero a Roma Giancarlo Kessler e con il consigliere Vieri Ceriani, che rappresenta l’Italia del delicato negoziato fiscale con la Svizzera e che nelle scorse settimane su queste colonne aveva definito vantaggioso per il Ticino l’accordo trovato tra i due Paesi. I consiglieri di Stato potranno poi intrattenersi con il generale di Divisione Nunzio Antonio Ferla, della Direzione antimafia, con il colonnello Christoph Graf, comandante della Guardia svizzera pontificia, e con alcuni esponenti del parlamento italiano.