Comunicato stampa
Nella seduta del 26 marzo 2025, il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio di ratifica della Convenzione aggiornata tra i Cantoni e la Confederazione sull’armonizzazione dell’informatica della Giustizia penale. Un accordo siglato dal Ticino nel 2017, da cui negli ultimi anni è nato il progetto nazionale “Justitia 4.0”, volto alla digitalizzazione della Giustizia svizzera. Un altro passo in avanti compiuto per la trasformazione digitale della Giustizia ticinese, che prosegue il suo cammino come da pianificazione del Governo.
La trasformazione digitale è uno degli indirizzi strategici definiti dal Consiglio di Stato per la Giustizia ticinese, che negli ultimi mesi ha conosciuto un’importante accelerazione.
Nel dicembre 2024, la Camere federali hanno approvato la Legge federale concernente le piattaforme per la comunicazione elettronica nella giustizia (LCEG), che imporrà l’obbligo per le Autorità giudiziarie penali, civili e amministrative federali e gli avvocati di comunicare per via elettronica tramite la piattaforma sicura denominata justitia.swiss.
Proprio nel dicembre 2024, il Governo ha deciso l’acquisto del sistema informatico MyAbi/Juris che permetterà alle Autorità giudiziarie ticinesi di interfacciarsi con la piattaforma justitia.swiss. L’ammodernamento del software dall’attuale fornitore LogObject AG è un passo fondamentale verso la Giustizia digitale.
I lavori per l’introduzione dell’applicativo informatico MyAbi/Juris hanno già preso avvio dalla Pretura del Distretto di Riviera che funge da Autorità giudiziaria pilota.
Tutti passi fondamentali per la trasformazione digitale della Giustizia ticinese, a cui si aggiunge il tassello formale con il Messaggio n. 8560 del 26 marzo 2025 licenziato dal Consiglio di Stato, teso a confermare la partecipazione del Ticino alla Convenzione tra Cantoni e Confederazione sull’armonizzazione dell’informatica della Giustizia penale. Ciò nell’ottica di garantire, attraverso la creazione di una corporazione di diritto pubblico, dotata di una governance moderna, la necessaria flessibilità per rispondere ai nuovi compiti legati alla digitalizzazione delle Autorità della catena penale. Segno che il Ticino è in prima linea tra i Cantoni nella digitalizzazione della Giustizia, per rendere la stessa moderna e più efficiente, a beneficio infine degli addetti ai lavori e della cittadinanza tutta.