Nel fine settimana appena trascorso si è tenuto in tutti i poligoni della Svizzera il Tiro Federale in Campagna al fucile e alla pistola. Ottima la partecipazione in Ticino con più di 3’000 tiratori al fucile e più di 1’500 alla pistola.
L’importante aumento di partecipazione riscontrato in Ticino (complessivamente più di 600 tiratori!) alla manifestazione della Federazione Sportiva Svizzera di Tiro, è dovuto soprattutto al grande lavoro e sensibilizzazione delle società cittadine che hanno permesso un importante balzo in avanti. Gli aumenti maggiori si sono registrati al fucile a Lugano, Mendrisio e a Cureglia; alla pistola a Lugano, Mendrisio, Chiasso e Tesserete. Le società più piccole hanno tenuto sui livelli dello scorso anno e questo ha permesso al Ticino di brillare anche a livello federale per l’ottimo aumento di partecipazione.
Anche a livello svizzero si è registrato un aumento di partecipazione e questo ha attestato ancora una volta il carattere di festa popolare e unicità a livello mondiale del Tiro Federale in Campagna. Questa manifestazione (al fucile) è nata nel 1872 e si vieppiù estesa; alla pistola si è iniziato a praticare il tiro in campagna nel 1919.
Ben tre i tiratori ticinesi che hanno ottenuto il massimo del punteggio alla pistola (180): Mario Dotti, Biasca; Roberto Marcionelli, Sigirino e Simone Aostalli di Novazzano. Al fucile solo Giordano Menghetti di Gentilino ha ottenuto il massimo di 72 punti.