Nel corso del pomeriggio di lunedì 2 dicembre 2013 si è riunita per la terza volta a Bellinzona la Conferenza cantonale sulla sicurezza presieduta dal Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e alla quale hanno partecipato i rappresentati dei Comuni polo. Erano pure presenti, in qualità di uditori e pertanto senza diritto di voto, il comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi, il sostituto Procuratore generale Antonio Perugini in rappresentanza del Ministero pubblico, Roberto Torrente quale rappresentante dei Comandanti delle Polizie dei Comuni Polo e Dimitri Bossalini, Presidente dell’Associazione delle Polizie comunali ticinesi.
La Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza è un gremio strategico istituito con la Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali del 16 marzo 2011 (LCPol), la quale fissa gli obiettivi cantonali in materia di sicurezza, le priorità a livello strategico e operativo così pure le eventuali necessità di coordinamento.
Tra i numerosi temi all’ordine del giorno è stato in particolare stilato un bilancio delle cinque serate informative volute dalla Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza e organizzate dal Dipartimento delle istituzioni che si sono svolte tra il 10 ottobre e il 5 novembre nelle Regioni di polizia. Nel corso degli incontri è stato presentato in modo dettagliato ai rappresentanti dei Municipi il calcolo-guida per determinare il costo pro capite di un agente della Polizia comunale e il numero necessario di agenti per soddisfare le esigenze operative e di sicurezza del territorio.
Come ribadito a più riprese durante le serate informative, il Dipartimento delle istituzioni ricorda che le Convenzioni di collaborazione devono essere in vigore entro il 1°settembre 2015. I Comuni sono quindi invitati a rispettare questa scadenza alfine di rafforzare la collaborazione tra la Polizia cantonale e le Polizie comunali, consolidando il coordinamento degli interventi in materia di sicurezza sul piano cantonale.
Durante il terzo appuntamento della Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza, i presenti hanno pure discusso e approvato la costituzione di un gruppo di lavoro – con il coinvolgimento di tutte le parti interessate – con l’obiettivo di formulare una serie di proposte mirate all’uniformazione dei gradi e delle condizioni di stipendio come disposto dalla LCPol. Condizioni di stipendio uniformi saranno elaborate dapprima per gli assistenti di polizia, nuova figura voluta in particolare dalle Polizie comunali, la cui introduzione, condivisa dal gremio riunitosi ieri, verrà sottoposta a breve al Governo.
Infine, è stato concordato di richiedere al Dipartimento delle istituzioni di elaborare una Direttiva che espliciti secondo quali modalità mettere a disposizione del Corpo cantonale di polizia gli agenti delle Polizie comunali nell’ambito di impieghi per il mantenimento dell’ordine.
Il Dipartimento esprime la massima soddisfazione per il clima di lavoro collaborativo e propositivo tra i membri della Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza e auspica di poter continuare in questa direzione nell’ottica di rafforzare ulteriormente la sicurezza pubblica nel nostro Cantone.