Solo 113 hanno ottenuto un’autorizzazione. «Colpa anche della lingua». Le cifre del Dipartimento delle istituzioni
Alberghi, ristoranti e aziende informatiche sono i principali datori di lavoro
Sarà il mercato del lavoro, più piccolo e meno florido che altrove. Sarà una questione linguistica. Fatto sta che in Ticino i rifugiati ucraini fanno più fatica a trovare impiego, rispetto al resto della Svizzera. Lo dicono i dati forniti a tio.ch/20minuti dal Dipartimento delle istituzioni (DI).
Su 2897 titolari di permesso S nel … Approfondire
Presentata l’organizzazione dei preparativi della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina in programma il 4-5 luglio
Poi è toccato al Consigliere di Stato Norman Gobbi: “Sarà occasione per il Ticino e Lugano per avere grande visibilità a livello internazionale. C’è da parte nostra un grande orgoglio. La sfida per noi sarà questa: tutto dovrà funzionare al meglio. Accogliere questa conferenza sarà il nostro piccolo contributo per la pace e la ricostruzione dell’Ucraina”.
“I costi principali per
“Solidali ma vigili contro i possibili abusi”
Il Consigliere di Stato parla della crisi creata dalla guerra in Ucraina
Nella conferenza stampa di marzo, quando venne presentato il Piano cantonale d’accoglienza riguardante i profughi ucraini, il Consigliere di Stato Norman Gobbi aveva sottolineato – oltre alla grande solidarietà manifestata dai ticinesi – anche alcuni rischi insiti in una situazione straordinaria e del tutto particolare come quella della fuga di milioni di persone da un territorio di guerra. “Le analisi che si fanno in queste circostanze devono … Approfondire
Accogliere rifugiati, alcuni ci ripensano
Accoglienza ucraini: “Equilibrare la quota di profughi da ospitare”
“Tanta generosità, ma il Ticino rischia di pagare una fattura economica e sociale sproporzionata”
Non tardano a farsi sentire le ripercussioni di fronte all’arrivo nel nostro paese dei profughi ucraini, in particolare donne con figli. Già sono state sollevate le preoccupazioni, per esempio, sul mercato del lavoro, tenuto conto che il permesso S dà la possibilità di lavorare a partire da subito. “Le attestazioni e i gesti di solidarietà in questa crisi sono stati moltissimi da parte della popolazione ticinese. … Approfondire
Profughi dall’Ucraina, il Ticino accoglie oltre il previsto
Visita della neo Segretaria di Stato della migrazione al Centro federale d‘asilo a Pasture. ’Si è retto alla sfida dell’emergenza’
Ancora una volta il Ticino non si è tirato indietro. Porta d‘accesso sud della Svizzera davanti all’emergenza umanitaria ucraina ha aperto le braccia. Anche più di quanto la Confederazione gli chiedesse di fare. A oggi il cantone ha accolto sul suo territorio oltre 1’400 profughi. Tra loro gran parte, come testimoniano le autorità locali, hanno trovato casa nel Mendrisiotto. Oggi, … Approfondire
Accoglienza profughi, via al piano ticinese
Il Consiglio di Stato ha spiegato i particolari operativi e burocratici; la prima struttura ad aprire si trova in Valle Maggia ed aprirà il 17 marzo offrendo 60 posti
Il Consiglio di Stato lunedì ha presentato a Bellinzona il piano cantonale di accoglienza dei profughi in fuga dal conflitto ucraino: si tratta di un programma che getta le basi per l’accoglienza di queste persone e che verrà adeguato – viene sottolineato – in base alle nuove informazioni che verranno man … Approfondire
Ucraina – Da domani disponibile una helpline cantonale
Comunicato stampa
A partire da domani sarà disponibile una helpline cantonale per rispondere alle domande della popolazione ticinese in merito al nuovo statuto di protezione S e, più in generale, ad aspetti relativi all’accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina. La helpline cantonale sarà raggiungibile al numero di telefono 0800 194 194 e sarà attiva tutti i giorni (da lunedì a domenica) dalle 9.00 alle 17.00.
A seguito delle decisioni odierne del Consiglio federale relative al nuovo statuto di protezione S