Szwajcaria chce wysłać czołgi na granicę z Włochami z powodu napływu uchodźców

Szwajcaria chce wysłać czołgi na granicę z Włochami z powodu napływu uchodźców

Da RP.pl l Szwajcaria rozważa rozmieszczenie batalionu czołgów na południowej granicy. To reakcja na zapowiedziane przez Austrię zamknięcie granicy z Włochami, aby zablokować napływ imigrantów z Italii.

Austria rozpoczęła budowę ogrodzenia na przełęczy Brenner, gdzie znajduje się granica włosko-austriacka. Na granicy mają też powstać punkty kontrolne. Przywrócenie kontroli na granicy ma zatrzymać napływ imigrantów z Włoch do Austrii.
Austriackie działania skrytykowali już Włosi, zareagowali też na nie Szwajcarzy. – Latem spodziewamy się znacznego wzrostu liczby uchodźców w Europie. Jeśli Austria … Approfondire

Swiss tank battalion could be sent to Italy border to stop ‘migrant onslaught’

Swiss tank battalion could be sent to Italy border to stop ‘migrant onslaught’

Da RT.com l Switzerland is prepared to put tanks on its border with Italy to deal with the European refugee crisis, Swiss media reports. A security director for one of the cantons said the nation must prepare for a possible “migrant onslaught.”

“We expect a significant increase in the number of refugees this summer. If Austria now closes off the Brenner Pass, Switzerland will become the only gateway to Northern Europe. Before that, we have to protect ourselves,” said Norman … Approfondire

Swiss boarder and migrants

Swiss boarder and migrants

Da breitbart.com l Preparing for ‘Migrant Onslaught,’ Switzerland Ready to Post Tanks at Border with Italy

Macedonian police deploy their forces near the razor wire fence at Greek-Macedonian border near Gevgelija, on April 13, 2016.
Switzerland has announced it is considering stationing a tank battalion at its southern border with Italy, after news that Austria is ready to completely shut down the Brenner Pass between Italy and Austria.

In a matter of just hours, Europe’s migrant crisis has escalated following … Approfondire

«Siamo molto preoccupati. Più controlli alle frontiere »

«Siamo molto preoccupati. Più controlli alle frontiere »

Dal Corriere del Ticino del 15 aprile 2016 un’intervista a cura di Giovanni Galli

Per la Svizzera è uno scenario, per il Ticino una quasi certezza. Nei prossimi mesi è «altamente probabile» che si ripeta una situazione straordinaria sulla frontiera con l’Italia, «interessando in particolar modo il Cantone», ha detto Norman Gobbi ai colleghi direttori dei Dipartimenti di giustizia e polizia. E questo è motivo per nutrire «forti preoccupazioni». Gli arrivi di migranti attraverso il Mediterraneo in Sud Italia hanno … Approfondire

Riuniti contro l’emergenza

Riuniti contro l’emergenza

Dal Giornale del popolo del 15 aprile 2016

Definiti ieri gli scenari possibili e la ripartizione dei compiti. Gobbi: «Le preoccupazioni del Ticino ascoltate a Berna».

Malgrado l’importante calo di domande d’asilo presentate in Svizzera in marzo, la situazione futura nei territori di conflitto resta imprevedibile. Ecco perché, Confederazione, Cantoni e Comuni si sono riuniti ieri in un’assemblea con lo scopo di valutare i possibili scenari e attribuire i compiti. Nell’incontro si sono riuniti i direttori cantonali di Giustizia e … Approfondire

Flussi migratori: la posizione del Dipartimento delle istituzioni

Flussi migratori: la posizione del Dipartimento delle istituzioni

Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha preso parte oggi a Berna alla Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e Polizia (CDDGP), durante la quale sono state discusse le misure da adottare per gestire il previsto aumento dei flussi migratori. Un tema che interessa direttamente il Canton Ticino e che desta forti preoccupazioni considerando il probabile ripetersi di una situazione straordinaria sulla frontiera con l’Italia.

Nel corso dell’incontro odierno sono state discusse la … Approfondire

La Sezione della circolazione sempre più vicina ai cittadini

La Sezione della circolazione sempre più vicina ai cittadini

La Sezione della circolazione resta uno fra i servizi più sollecitati dell’Amministrazione cantonale. I dati del 2015 mostrano infatti che sono state più di 453.000 le pratiche evase, con una media di circa mille telefonate ricevute ogni giorno. L’incasso totale si è attestato a poco più di 160 milioni di franchi.
Il rendiconto della Sezione della circolazione mostra un ulteriore consolidamento dell’attività, che si è tradotta in 453.218 pratiche gestite dai diversi settori durante lo scorso anno, per un introito
Approfondire

Tre giorni romana per Gobbi e Vitta

Tre giorni romana per Gobbi e Vitta

Da La Regione del 13 aprile 2016

Fino a domani Norman Gobbi e Christian Vitta saranno a Roma per una serie di incontri istituzionali, invitati dalla commissione parlamentare italiana per l’attuazione del federalismo fiscale.

Economia, negoziati fiscali, migrazione e sicurezza. Ma anche incontri con personaggi svizzeri e italiani attivi su vari fronti: da quello militare a quello diplomatico. Senza negare un saluto a chi da centinaia d’anni difende il papa e la Città del Vaticano. Fino a domani i consiglieri … Approfondire

“Pedaggio al Gottardo? Assolutamente no”

“Pedaggio al Gottardo? Assolutamente no”

Da Ticinonews.ch l Norman Gobbi prende posizione sulla proposta di Avenir Suisse di far pagare il transito all’interno del tunnel autostradale

“La proposta di Avenir Suisse è piuttosto anacronistica, e manca di rispetto al Ticino”. Norman Gobbi non le manda a dire. Il direttore del Dipartimento delle istituzioni dalle colonne della Neue Zürcher Zeitung di ieri prende posizione sulla proposta di Avenir Suisse di far pagare un pedaggio nel tunnel autostradale del Gottardo.

Per Avenir Suisse il pedaggio sarebbe giustificato … Approfondire

Gotthard-Maut: Tunnelgebühr ist diskriminierend

Gotthard-Maut: Tunnelgebühr ist diskriminierend

Da NZZ.ch l Wenn eine Gebühr ein probates Mittel zur Bekämpfung von Staus sein soll: Warum diskutiert man sie nur für den Gotthard und nicht für die Agglomerationen in Zürich, Basel, Bern und Genf? Gastkommentarvon Norman Gobbi

Die Abschaffung der Strassenzölle war eines der dringlichsten Anliegen der Gründungsväter des Bundesstaates. Es mutet daher ziemlich anachronistisch an, dass nun ausgerechnet der Think-Tank Avenir Suisse Konzepte, die einst mit gutem Grund auf der Müllhalde der Geschichte entsorgt wurden, als vermeintliches Ei des … Approfondire