La polemica sui ragazzini ecuadoriani

La polemica sui ragazzini ecuadoriani

Editoriale apparso sul “Giornale del Popolo” di mercoledì 5 novembre 2014:

“Ricordiamo brevemente la vicenda ai nostri lettori: due ragazzini ecuadoriani sono giunti in Ticino assieme ai loro rispettivi padri, pre­senti nel nostro Cantone per raccogliere l’elemosina fuori dai grandi magazzini o dagli autosilo. A partire dal mese di settembre sono stati collocati per qualche settimana l’uno in una scuola (il primo, di 9 anni) e il più piccolo all’asilo, in una prospettiva ov­viamente più di protezione che di istruzione. … Approfondire

Bambini di origine ecuadoriana:precisazioni del Dipartimento delle istituzioni

Bambini di origine ecuadoriana:precisazioni del Dipartimento delle istituzioni

Il Dipartimento delle istituzioni conferma l’avvenuta partenza volontaria dalla Svizzera dei padri genitori e dei due bambini scolarizzati dal Comune di Gambarogno. Contrariamente a quanto pubblicato oggi sul quotidiano  La RegioneTicino, contro i due bambini e rispettivi padri di origine ecuadoriana e al beneficio di una carta di soggiorno spagnola, non è stata ordinata nessuna espulsione coercitiva o consegnato un “foglio di via”.

Si ricorda che da settembre, rispettivamente ottobre, i due bambini, hanno frequentato la scuola elementare e la … Approfondire

Bambini ecuadoriani con passaporto spagnolo: chi ha invaso il settore di competenza?

Bambini ecuadoriani con passaporto spagnolo: chi ha invaso il settore di competenza?

La strumentalizzazione a mezzo stampa della vicenda inerente la scolarizzazione dei bambini ecuadoriani con passaporto spagnolo nel Comune di Gambarogno permette di osservare come la campagna in vista delle prossime elezioni cantonali sia ormai entrata nel vivo, e come alcune forze politiche cerchino di sfruttare queste occasioni per fare propaganda, dipingendomi come “l’orco cattivo” del Canton Ticino.

Il direttore del quotidiano LaRegione Matteo Caratti giovedì scorso ha definito “vergognoso” il mio intervento, che secondo la sua opinione “invade” un settore … Approfondire

Immigrazione di massa: Gobbi a Berna per difendere le ragioni del sì dei ticinesi

Immigrazione di massa: Gobbi a Berna per difendere le ragioni del sì dei ticinesi

Attuazione dell’iniziativa «Contro l’immigrazione di massa». Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha partecipato oggi pomeriggio a Berna a una seduta della Commissione istituzioni politiche del Consiglio Nazionale (CIP-N), nell’ambito dei lavori di attuazione del nuovo articolo costituzionale 121a, legato alla votazione popolare del 9 febbraio scorso sull’iniziativa «Contro l’immigrazione di massa». Alla riunione erano invitati i Cantoni Ginevra, Vaud e Ticino, un rappresentante della Conferenza dei Governi cantonali e alcuni esperti esterni all’Amministrazione federale.

Intervenendo a nome del Consiglio

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Dimore fittizie, il Dipartimento delle istituzioni scrive ai Comuni

Dimore fittizie, il Dipartimento delle istituzioni scrive ai Comuni

Da ieri l’Ufficio della migrazione dispone di uno specifico settore giuridico, il quale, tra gli altri suoi compiti, avrà quello di ricevere le segnalazioni di eventuali irregolarità o di violazioni alle normative sugli stranieri provenienti sia dall’Amministrazione cantonale sia dai Comuni. È la Sezione della popolazione a informare i Municipi di questa novità con una circolare. 

Una circolare che ricorda ai Comuni il loro ruolo in questo settore e in che modo devono agire. In particolare viene evidenziato come diversi … Approfondire

“Controlli alle frontiere per fermare i pendolari del furto”

“Controlli alle frontiere per fermare i pendolari del furto”

Il Direttore del Dipartimento delle Istituzioni: “Più agenti per migliorare la sicurezza nelle zone di confine. E continueremo con le operazioni di polizia”. Con l’esplosione dell’immigrazione clandestina di questi mesi, tutta Eu­ropa si sta confrontando con il tema della sicurezza. Specialmente in Ti­cino, porta d’accesso per i clandestini che dall’Italia si dirigono verso Nord. Sfide che vedono molto impegnate le autorità ticinesi, che si stanno adope­rando per coordinare al meglio le ri­sorse disponibili, come spiega il Direttore del Dipartimento delle … Approfondire

Norman, il ministro dell’integrazione

Norman, il ministro dell’integrazione

Il delegato cantonale Francesco Mismirigo promuove “l’approccio realistico” del consigliere leghista

È un quadro tutto sommato positivo quello emerso dall’annuale incontro informativo sull’integrazione degli stranieri tenutosi ieri a Paradiso, ovvero il Comune che fa registrare il più alto tasso di residenti non autoctoni: il 58%. E come sta il Ticino? Promosso con riserva, verrebbe da dire. Poiché nonostante il terreno da recuperare rispetto ad altri Cantoni, nella nostra regione da qualche anno si sta lavorando tanto e bene è stato … Approfondire

La Città Ticino quale luogo di incontro

La Città Ticino quale luogo di incontro

Vi ringrazio per l’invito a partecipare ancora una volta a un dibattito così importante. Per parlare di integrazione oggi farò riferimento a una città che negli ultimi anni ha continuato a ridefinirsi: Lugano. Una nuova Città, dapprima polo urbano e finanziario, poi nel 2004 con l’unione di Gandria, Città di frontiera, ed ora anche Comune almeno in parte di Valle, con le ultime aggregazioni. Un esempio dove aggregare significa garantire nuove opportunità di sviluppo alle periferie e quindi integrazione di … Approfondire

Gobbi: “I criminali stranieri scontino la pena nei loro paesi. Ma Berna…”

Gobbi: “I criminali stranieri scontino la pena nei loro paesi. Ma Berna…”

Con l’esplosione dell’immigrazione clandestina di questi mesi, tutta Eu­ropa si sta confrontando con il tema della sicurezza. Specialmente in Ti­cino, porta d’accesso per i clandestini che dall’Italia si dirigono verso Nord. Sfide che vedono molto impegnate le autorità ticinesi, che si stanno adope­rando per coordinare al meglio le ri­sorse disponibili, come spiega il Direttore del Dipartimento delle Isti­tuzioni Norman Gobbi.

Norman Gobbi, questa settimana è terminata un’operazione di polizia, durata ben 3 settimane, che ha con­trastato diversi fenomeni di illega­lità. Approfondire