Sicurezza, alcuni compiti ai privati

Sicurezza, alcuni compiti ai privati

Obbligatori però formazione e casellario giudiziale. Gli agenti privati potranno essere impiegati per compiti di sorveglianza di stranieri sottoposti a regime di fermo ma dovranno avere una formazione obbligatoria adeguata. Questo, in estrema sintesi, è quanto ha deciso il Gran Consiglio ticinese con 59 voti contro 21 (buona parte dei socialisti e UDC) e tre astenuti.

Con questa modifica della legge sulla polizia e di quella sull’esecuzione delle pene (e la parallela adesione al concordato intercantonale) la formazione, ha osservato … Approfondire

Gli effetti perversi dell’Accordo sulla libera circolazione

Gli effetti perversi dell’Accordo sulla libera circolazione

I limiti di un Accordo che i Ticinesi non hanno voluto, ma che i partiti storici di questo Cantone hanno sostenuto. L’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra Svizzera e UE dopo dieci anni si conferma essere un infido atto di limitazione alla sovranità nazionale, in ambiti sensibili come la sicurezza e il mercato del lavoro.

Frontalieri in afflusso continuo, extra-comunitari in arrivo dall’Italia, criminalità transfrontaliera e abolizione della Polizia degli stranieri. Questi gli elementi in breve che dimostrano come … Approfondire

La sicurezza: un lavoro di squadra

La sicurezza: un lavoro di squadra

Presidio del territorio, attività di prevenzione ed azioni di repressione: è stato questo il filo conduttore che ha caratterizzato il lavoro della Polizia cantonale nel 2012. Il “bene sicurezza” è fondamentale nella vita di ciascun individuo, ma al contempo rappresenta una parte significativa della qualità di vita che un Paese deve garantire ai propri cittadini. Questo bene essenziale ci viene garantito ogni giorno dall’encomiabile lavoro svolto da 675 donne e uomini in forza alla Polizia cantonale.

Il Rapporto di attività … Approfondire

Urge un maggior presidio a difesa della “Porta sud” della Svizzera

Urge un maggior presidio a difesa della “Porta sud” della Svizzera

Il rapporto annuale 2012 sulla statistica criminale di polizia (SCP) – pubblicato lunedì dall’Ufficio federale di statistica – permette di avere una visione d’insieme unitaria sullo stato della sicurezza in Svizzera.

Sebbene taluni abbiano recentemente sostenuto che vi sia una lieve riduzione del numero dei reati nel nostro Cantone, questi ultimi sono purtroppo in aumento (27’882 reati; +8.4%); un dato che collima con la media nazionale svizzera (750’371 reati; +8.3%). Il miglior deterrente alla crescente criminalità è rappresentato dalla capacità … Approfondire

Conferenza cantonale sulla sicurezza, al via

Conferenza cantonale sulla sicurezza, al via

Il Dipartimento delle istituzioni comunica che nel pomeriggio di ieri si è tenuta a Bellinzona la Riunione inaugurale della Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza, cui hanno partecipato il Consigliere di Stato Norman Gobbi ed i Capi dicastero degli otto Comuni “polo” delle regioni di Polizia, definiti nella Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali. Per i Comuni erano presenti: Roberta Pantani Tettamanti (Chiasso), Samuel Maffi (Mendrisio), Erasmo Pelli (Lugano), Marco Nobile (Giubiasco), Mario Branda (Bellinzona), Alain … Approfondire

Nel 2012 in Ticino l’8,4% di reati in più

Nel 2012 in Ticino l’8,4% di reati in più

Norman Gobbi: “Ora ci vuole l’adeguamento degli effettivi alle reali minacce e sfide, in modo da poter tornare a presidiare il territorio e fare prevenzione”.

I furti sono aumentati del 13% (2’721), i reati contro il patrimonio del 9% (15’752), mentre quelli contro la vita e l’integrità delle persone sono scesi del 3% (1’035). In totale l’incremento dei reati registrati è dell’8,4% (27’800): è quanto risulta dai dati sulla criminalità in Ticino durante il 2012 forniti oggi dal Dipartimento delle … Approfondire

Una migliore comunicazione per far decollare i Gripen

Una migliore comunicazione per far decollare i Gripen

La “querelle” relativa all’acquisto degli aerei da combattimento Gripen mostra uno spaccato della situazione in cui si trova oggi il nostro Esercito. Da un lato vi è un compatto gruppo antimilitarista, ahimé sempre più numeroso, che con cadenza regolare chiama il Popolo svizzero alle urne: Per una Svizzera senza esercito (1989), Contro gli aerei da combattimento (1992), Risparmi nel settore militare e della difesa integrata (2000), Armi all’estero (2001), Per una Svizzera senza esercito II (2001), Servizio civile per la … Approfondire

Centro comune di condotta, scelto il progetto

Centro comune di condotta, scelto il progetto

Il Dipartimento delle finanze e dell’economia e il Dipartimento delle istituzioni informano che il team di architetti e ingegneri specialisti del progetto “Al DI LÀ DEL FIUME” si è aggiudicato il concorso d’architettura per la progettazione della nuova centrale cantonale di allarme (CECAL) e per la sistemazione del comparto dell’ex-arsenale situato in zona Semine a Bellinzona.

Il Gran Consiglio aveva approvato il 13 marzo 2012 la richiesta di un credito di 1,76 milioni di franchi per la progettazione del Centro … Approfondire