Lavoro E Maroni difende l’albo antipadroncini

Lavoro E Maroni difende l’albo antipadroncini

Dal Corriere del Ticino di mercoledì 2 marzo 2016

Per il presidente della Regione Lombardia la Legge ticinese sulle imprese artigianali «non è discriminatoria» Norman Gobbi al vertice di Milano: «Ho ribadito che la richiesta del casellario giudiziale rimane in vigore»

L’albo antipadroncini? «Non è discriminatorio». Ad affermarlo non sono state, una volta di più, le autorità ticinesi, ma nientemeno che il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Tanto vituperata nelle scorse settimane sul versante italiano – con tanto di … Approfondire

Al via una campagna di sensibilizzazione per combattere i nuovi pericoli della strada

Al via una campagna di sensibilizzazione per combattere i nuovi pericoli della strada

Il sempre più diffuso utilizzo dei telefonini di nuova generazione durante i tragitti in automobile o con altri mezzi di trasporto aumenta il rischio di disattenzione da parte dei conducenti: nell’ambito del programma di prevenzione «Strade più sicure», il Dipartimento delle istituzioni e la Polizia cantonale – in collaborazione con le Polizie comunali e la Zurigo assicurazioni – avvieranno quindi da oggi un’azione di prevenzione che si protrarrà sino a primavera.
Sulla rete stradale ticinese si sono verificati durante lo … Approfondire

I nuovi agenti dichiarano fedeltà alla Costituzione e alle leggi

I nuovi agenti dichiarano fedeltà alla Costituzione e alle leggi

47 in totale gli agenti delle polizie comunali e della Cantonale, 9 i diplomati della Scuola agenti di custodia SAC 2015

Ha avuto luogo questo pomeriggio presso il Palazzo dei Congressi a Lugano la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi da parte degli agenti diplomati alla Scuola cantonale di polizia SCP 2015 (26 della Polizia cantonale e 21 delle Polizie comunali) e della Scuola agenti di custodia SAC 2015 (9 nuovi agenti). Presenti le autorità cantonali, … Approfondire

Novità sul centro di controllo

Novità sul centro di controllo

Da LaRegione del 25 febbraio 2016, una mia intervista a cura di Simonetta Caratti

Nuovo passo per il centro di controllo dei Tir a Giornico: il Governo vuole contribuire al risanamento del terreno. Intanto la ‘Stradale’ è in affanno.

Merci pericolose su Tir, bloccati prima del San Gottardo; autisti assonnati obbligati a fermarsi; Tir coi freni assenti… Ogni settimana la Polizia stradale toglie dall’autostrada potenziali camion-bomba in un Ticino attraversato, ogni giorno, da circa 3’000 camion. Solo il 4% dei … Approfondire

Più sicurezza nel Mendrisiotto grazie al Centro di pronto intervento

Dal Mattino della Domenica del 22bfebbraio 2016

Un progetto che s’inserisce nella strategia volta ad aumentare la sicurezza sul territorio

Tutti i cittadini del Mendrisiotto, tutti i Momò, sanno benissimo cosa significa quando parlo dell’importanza di garantire la sicurezza sul territorio. Questo poiché, rispetto ad altre zone del Cantone, questa regione è maggiormente esposta a fenomeni come ad esempio il frontalierato dei furti, che toccano purtroppo da vicino i cittadini. Fenomeni che vanno combattuti con forza alfine di rendere il … Approfondire

«Wir sind nicht bereit, Tausende Flüchtlinge aufzunehmen»

Da SRF.CH l Österreich will seine Südgrenze besser kontrollieren. Die Massnahme könnte die Flüchtlingsroute in neue Bahnen lenken – etwa über Italien in die Schweiz. Der Tessiner Sicherheitsdirektor Norman Gobbi fordert eine politische Reaktion. Norman Gobbi warnt: Die Flüchtlinge könnten neue Wege gehen – und die Schweiz müsse sich wappnen. KEYSTONE

SRF News: Wäre das Tessin auf eine mögliche Verlagerung der Flüchtlingsroute vorbereitet?

 

Norman Gobbi: Wir sind vorbereitet. Die Pläne stehen, damit wir eine ausserordentliche Lage bewältigen könnten. Wir … Approfondire

«La polenta fatta da lucernesi non sarà la stessa cosa»

«La polenta fatta da lucernesi non sarà la stessa cosa»

Da GdP.CH l Oltre alla delusione per la scelta del catering per l’inaugurazione di AlpTransit, si è discusso di lavoratori distaccati e chiusura dei valichi commerciali. Il capo del Governo Gobbi e la consigliera nazionale Pantani. (foto Crinari)

Al consueto incontro tra la deputazione ticinese alle Camere e il Governo, in preparazione della sessione federale primaverile, a tenere banco sono stati diversi temi, dai lavoratori distaccati alle dogane commerciali.

A fare le veci di Merlini – assente per malattia – … Approfondire

Diamo seguito alla chiara volontà espressa dal Popolo

Diamo seguito alla chiara volontà espressa dal Popolo

Dal Mattino della Domenica del 7 febbraio 2016 – SÌ all’iniziativa d’attuazione: per la nostra sicurezza e per il nostro rispetto

C’è molta carne al fuoco il prossimo 28 febbraio. Non penso solamente all’importante votazione sul risanamento del San Gottardo, bensì anche all’iniziativa per l’attuazione dell’espulsione degli stranieri che commettono reati. Per la sicurezza di tutti i cittadini è fondamentale sostenere questa iniziativa: non vogliamo e non possiamo più tollerare sul nostro territorio criminali stranieri, i quali mancano innanzitutto di … Approfondire

«Strade più sicure»… anche a Carnevale

«Strade più sicure»… anche a Carnevale

Il Dipartimento delle istituzioni comunica che anche per l’edizione 2016 del Carnevale Rabadan di Bellinzona sarà raddoppiata l’offerta del servizio di trasporto Nez Rouge, nell’ambito del programma di prevenzione «Strade più sicure». Accanto all’abituale postazione in partenza dalla Città turrita, nelle sere di giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 febbraio saranno inoltre a disposizione equipaggi supplementari alla stazione FFS di Lugano.

L’offerta speciale curata da Nez Rouge a Lugano è pensata per le persone che parcheggiano al «Park and … Approfondire

Dal 2010 la situazione è peggiorata

Dal 2010 la situazione è peggiorata

Ticino: quasi l’80% dei detenuti è straniero

Era il lontano 2010 quando fui l’unico Consigliere nazionale della Deputazione ticinese a battermi tenacemente a favore dell’iniziativa popolare per l’espulsione dei criminali stranieri. L’esito delle urne ci diede ragione: infatti, il Popolo ticinese (61.3%) e quello svizzero (52.9%), nonché la maggioranza dei Cantoni (17.5%), approvarono il nuovo testo costituzionale che prevede l’espulsione degli stranieri residenti condannati per atti criminali di una certa gravità. Da allora, nonostante la creazione di gruppi di studio … Approfondire