Quasi un’isola felice

Quasi un’isola felice

Da LaRegione del 23 marzo 2016 di Andrea Manna

Gobbi: territorio più sicuro grazie anche a riforme che stanno dando i risultati sperati, ma manterremo alta l’attenzione

Meno illeciti in generale. Soprattutto meno furti e meno rapine, reati cosiddetti ansiogeni, poiché suscitano apprensione nella popolazione. Ticino isola felice? Non esageriamo. Il numero delle infrazioni alle varie leggi continua comunque a scendere. Una tendenza, in linea più o meno con quella a livello nazionale, che si registra in particolare dal 2013 … Approfondire

Attacchi «Nessuna minaccia, restiamo vigili»

Attacchi «Nessuna minaccia, restiamo vigili»

Dal Corriere del Ticino del 23 marzo 2016 di Viola Martinelli

L’emergenza profughi e la lotta al terrorismo tra le sfide che occuperanno quest’anno la Polizia cantonale Il bilancio 2015 fotografa un calo dei reati – Fa eccezione il Mendrisiotto dove i furti con scasso sono stabili

«Quella che stiamo vivendo è una guerra asimmetrica e gli attacchi avvenuti questa mattina a Bruxelles lo dimostrano. Dobbiamo quindi restare vigili di fronte ad una minaccia vigliacca, che colpisce alle spalle e … Approfondire

“Europa sotto attacco”

“Europa sotto attacco”

Da rsi.ch del 22 marzo 2016

Gobbi si esprime sugli attentati di Bruxelles: “Per scongiurare nuovi assalti bisogna collaborare”

Gli attentati di martedì mattina a Bruxelles hanno lasciato il segno anche in Ticino. Norman Gobbi, nel corso dell’annuale conferenza stampa di bilancio della polizia cantonale, ha colto l’occasione per ricordare che: “L’Europa è nuovamente sotto attacco”.

Il presidente del Governo ticinese ha espresso la sua vicinanza ai parenti delle vittime degli attacchi e ha aggiunto: “Per sconfiggere il terrorismo, che … Approfondire

Reati in calo in Ticino nel 2015

Reati in calo in Ticino nel 2015

Da rsi.ch del 22 marzo 2016

Il 2015 è stato un anno un po’ meno impegnativo per la polizia ticinese che ha rilevato 21’539 reati, in calo del 9% rispetto a un anno prima. La flessione, è stato reso noto martedì a Bellinzona nel corso della tradizionale conferenza stampa di bilancio, è stata riscontrata un po’ in tutti gli ambiti e la tendenza è simile a quella già emersa a livello nazionale.Tra i dati più rilevanti vi sono i furti … Approfondire

Gobbi: esprimo il cordoglio del Ticino

Gobbi: esprimo il cordoglio del Ticino

Da LaRegione.ch del 22 marzo 2016

«Esprimo il cordoglio dell’autorità cantonale per queste ulteriori vittime del terrorismo e il sostegno morale dei cittadini ticinesi alle popolazioni colpite», così il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi sui sanguinosi attentati di Bruxelles. Tra i bersagli dei terroristi l’aeroporto della capitale belga. Massima allerta intanto negli altri scali internazionali. Suscitare paura in chi si mette in viaggio è peraltro fra gli obiettivi di coloro che seminano morte. «Il valore più forte dell’Europa, … Approfondire

Attentati a Bruxelles, Gobbi: “Terroristi vigliacchi! In Svizzera la minaccia si presenta sotto un’altra forma”

Attentati a Bruxelles, Gobbi: “Terroristi vigliacchi! In Svizzera la minaccia si presenta sotto un’altra forma”

da Liberatv.ch del 22 marzo 2016

Ministro Gobbi qual è la sua prima analisi rispetto ai tragici eventi di Bruxelles?

“Innanzitutto esprimo il cordoglio dell’Autorità cantonale per queste ulteriori vittime del terrorismo e il sostegno morale del nostro Cantone alle popolazioni colpite. Siamo vicini al popolo belga in questa difficile situazione. Popolo belga che è stato colpito diritto al cuore, nei luoghi dove le persone vivono la loro quotidianità: penso alla metropolitana che sicuramente questa mattina era affollata di lavoratori … Approfondire

Norman Gobbi demande la fermeture provisoire de la frontière si nécessaire

Norman Gobbi demande la fermeture provisoire de la frontière si nécessaire

Da RTS.ch l Avec le quasi blocage de la route des Balkans, la voie de la Méditerranée pourrait conduire à nouveau les migrants vers l’Italie, puis la Suisse, avec une pression accrue sur la frontière sud, à Chiasso.
Cette crainte habite le léguiste Norman Gobbi, qui a adressé trois missives respectivement aux conseillers fédéraux Simonetta Sommaruga, Ueli Maurer et Guy Parmelin pour leur demander de suspendre provisoirement l’accord de Schengen, voire de bloquer la frontière.

Demande de soutien de l’arméeApprofondire

Migranti «Si chiudano le frontiere»

Migranti «Si chiudano le frontiere»

Dal Corriere del Ticino del 21 marzo 2016

Il presidente del Governo Norman Gobbi torna ad auspicare la sospensione di Schengen Lettere a Sommaruga, Maurer e Parmelin per lanciare un appello – Il precedente del 2015

L’estate scorsa aveva sollevato un polverone, facendo nascere alcuni attriti in seno al Consiglio di Stato e prestando il fianco a due interrogazioni parlamentari. Parliamo della richiesta di chiusura temporanea delle frontiere per ovviare a un’eventuale forte afflusso di migranti, tornata ieri d’attualità e … Approfondire

Centrale cantonale di allarme – Posa della prima pietra

Centrale cantonale di allarme – Posa della prima pietra

Nel primo pomeriggio si è svolta a Bellinzona la cerimonia di posa della prima pietra dello stabile che ospiterà in futuro la Centrale cantonale di allarme (CECAL). Una cassa con un vecchio fucile mitragliatore e una vecchia autoradio sono stati depositati nell’area di cantiere, per simboleggiare il legame fra il passato e il futuro del comparto dell’ex Arsenale militare e la nuova centrale operativa.

Alla cerimonia hanno partecipato i Consiglieri di Stato Norman Gobbi e Christian Vitta, il comandante della … Approfondire

‘Piano d’emergenza’ alla Sem. Gobbi: Comuni già avvertiti

‘Piano d’emergenza’ alla Sem. Gobbi: Comuni già avvertiti

Da La Regione del 17 marzo 2016

LA STRATEGIA
Con i Paesi dei Balcani occidentali che “chiudono” le loro frontiere, molti s’affrettano a indicare nell’Albania il prossimo ventre molle dell’Europa: il punto dal quale migliaia di disperati potrebbero prima o poi transitare inaugurando una rotta albanese-adriatica che li condurrebbe in Italia, poi su su fino all’Europa centrale. Anche la Svizzera si sta preparando a quest’eventualità. Ufficialmente, la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) mantiene le sue previsioni: circa 40mila nuove … Approfondire