Una mela, un migrante

Una mela, un migrante

Da LaRegione Ticino, di Andrea Manna e Daniela Carugati l Gli uomini e le donne in attesa alla stazione ferroviaria di Como sono ormai 500. Aumentano i migranti assistiti dai volontari di Firdaus. E sale la pressione alla frontiera ticinese. Il ministro Gobbi intende infatti incontrare i prefetti di Como e Varese e chiedere a Berna l’intervento della Polizia militare a supporto delle Guardie di confine. Nodo, la gestione dei respingimenti.

Le mele sono diventate ormai una sorta di unità … Approfondire

“Grazie Ticino per aver vietato il burqa e aver dato un segnale all’Europa e all’Occidente”

Da Liberatv.ch l  L’editorialista della Sonntagszeitung elogia la scelta popolare: “Una scelta coraggiosa e all’avanguardia. Pensiamo a come sarebbe se anche gli altri Paesi facessero lo stesso” Bettina Weber: “Invece di descrivere il Ticino come un cantone intollerante o addirittura razzista, bisogna congratularsi con i ticinesi per il loro coraggio”

L’editorialista della Sonntagszeitung Bettina Weber ha scritto oggi sul domenicale un elogio dl divieto del burqa che non passerà inosservato. E che si allinea del resto con la posizione espressa … Approfondire

Konsequentes Burka-Verbot: Erstmals Kuwaiterin in der Schweiz wegen Gesichtsverhüllung bestraft

Konsequentes Burka-Verbot: Erstmals Kuwaiterin in der Schweiz wegen Gesichtsverhüllung bestraft

Da Zuerst! Deutsches Nachrichtenmagazin del 5 agosto 2016 | Im Kampf gegen die alltägliche Islamisierung unserer Lebenswelt sind die Nachbarländer viel konsequenter. Im Schweizer Kanton Tessin etwa gilt seit 1. Juli ein Verbot, sein Gesicht im öffentlichen Raum zu verhüllen. Am vergangenen Wochenende wurde das „Anti-Burka-Gesetz“ erstmals konsequent angewendet: Eine Frau aus Kuwait muß 100 Franken (92 Euro) für das verbotene Burka-Tragen bezahlen.

Die Kuwaiterin stand vor einem Restaurant in der Stadt Chiasso. Das Lokal ist nur wenige Hundert Meter … Approfondire

Muslima lüften den Schleier

Muslima lüften den Schleier

Da Blick.ch del 3 agosto 2016 | Tessiner Polizei zieht Bilanz nach einem Monat Burka-Verbot. Seit Anfang Juli ist im Tessin ein Verhüllungsverbot in Kraft. Zu Problemen hat dies bisher nicht geführt, zumindest nicht bei der Polizei.

Dies berichtet der Polizeivorsteher und Vize-Präsident der Stadt Lugano, die von arabischen Touristinnen im Tessin am häufigsten besucht wird.

Laut Michele Bertini (FDP) gab es im Juli sechs Fälle, bei denen die Polizei verschleierte Frauen angehalten habe. Und alle Fälle seien problemlos verlaufen. … Approfondire

Liberi e svizzeri, ricordiamocelo ogni giorno!

Liberi e svizzeri, ricordiamocelo ogni giorno!

Discorso del Consigliere di Stato Norman Gobbi, in occasione dei festeggiamenti del 1. agosto 2016 a Olivone (Blenio) della Lega dei Ticinesi.

È sempre un immenso piacere per me festeggiare con voi, come tradizione vuole dal 2003, il Natale della Patria. Ancor più piacevole è trascorrere un giorno di festa – la festa del nostro Paese – insieme nell’incantevole scenario offerto dalla Valle di Blenio, all’ombra del Sosto ormai divenuto un simbolo leghista di impegno e di valori tradizionali. Impegno perchè … Approfondire

Unsere Schweiz 2026

Unsere Schweiz 2026

Da BLICK.CH l Wie sehen 50 bekannte Schweizerinnen und Schweizer das Land in zehn Jahren? Wir haben sie gefragt – hier sind ihre Antworten.

Norman Gobbi, Regierungsrat Tessin.

1) Was ist Ihre Vision für die Schweiz 2026? 

Nach der Implosion der reformunfähigen EU, die wie die UdSSR in ihre Bestandteile zerfallen ist, stehen Freihandelsabkommen, Föderalismus und Eigenverantwortung in Bern wieder hoch im Kurs. Während die AHV durch eine Erhöhung der Mehrwertsteuer saniert wurde, konnte die Zuwanderung in den Sozialstaat durch … Approfondire

L’Esercito continua a investire in Ticino

L’Esercito continua a investire in Ticino

Dal Giornale del Popolo l In Ticino gli abili al servizio sono sei su dieci. In linea con la media nazionale. Grazie anche al lavoro di Norman Gobbi , malgrado i tagli fatti altrove, nel Cantone sono state mantenute molte strutture.

L’estate è un periodo di vacanze, ma anche, per i giovani in età, di servizio militare. Osservando i dati del Rendiconto cantonale relativi al 2015 abbiamo notato alcune nuove tendenze. Ne abbiamo approfittato per parlarne con il capo della … Approfondire

Terrorismo: il PPD sollecita il Governo: «Si intervenga»

Terrorismo: il PPD sollecita il Governo: «Si intervenga»

Dal Corriere del Ticino del 28 luglio 2016 | Il gruppo parlamentare chiede una serie di misure a protezione dei ticinesi – Norman Gobbi: «Ci si sveglia adesso»

«Chiediamo una reazione ferma e implacabile da parte delle autorità». Così il gruppo parlamentare del PPD, in una nota diramata ieri, ha sollecitato il Governo affinché si attivi con una serie di misure in grado di prevenire e rassicurare la popolazione ticinese a fronte delle terribili stragi terroristiche che nelle ultime settimane … Approfondire

‘Accoglienza ma con garanzie’

‘Accoglienza ma con garanzie’

Da La Regione del 28 luglio 2016 | Il PPD chiede al Consiglio di Stato di rafforzare i controlli e rassicurare la popolazione – Fiorenzo Dadò: «Intervenire contro l’escalation di sentimenti negativi verso gli stranieri».

«Se vogliamo che la cittadinanza continui ad accogliere gli stranieri, l’autorità deve dare garanzie migliori rispetto a quanto fa oggi». Fiorenzo Dadò , capogruppo Ppd, è un fiume in piena. In redazione è appena giunto un comunicato stampa a nome del gruppo parlamentare “azzurro”, che … Approfondire

Gobbi: “Il PPD vuole inventare l’acqua calda, ma noi stiamo già lavorando da anni sulla sicurezza”

Gobbi: “Il PPD vuole inventare l’acqua calda, ma noi stiamo già lavorando da anni sulla sicurezza”

Da Mattinonline.ch l

Norman Gobbi, cosa ne pensa delle misure proposte dal PPD in materia di sicurezza?

Mi sembra che si voglia inventare l’acqua calda. Sia ben chiaro, le loro preoccupazioni sono sacrosante. Ma non accetto l’impostazione per la quale sembra che il sottoscritto, la Polizia cantonale e la Sezione della popolazione in questi anni non abbiano fatto nulla. Citare i casi dell’espulsione del marocchino Oussama Kachia dal Ticino e l’arresto in Italia di Moutaharrik Abderrahi è sufficiente per rimettere … Approfondire