Treibt Salvini die Flüchtlinge in die Schweiz?

Treibt Salvini die Flüchtlinge in die Schweiz?

Da www.blick.ch

Um das wilde Flüchtlingscamp vor dem Bahnhof San Giovanni zu räumen, hatte das Rote Kreuz in der Grenzstadt ein Containerdorf eingerichtet. Jetzt liess es die Lega schliessen.

Zwei Jahre lang ist das Containerdorf in der Via Regina Zufluchtsort für Flüchtlinge. Es entstand als Auffangzentrum für die Gestrandeten, die im Sommer 2016 zu Hunderten den Park vor dem Bahnhof San Giovanni bevölkerten.
Rund 300 Menschen hatten Platz, darunter viele, die erfolglos versuchten, ins Tessin zu gelangen und von Chiasso … Approfondire

Furti in costante calo

Furti in costante calo

Da www.rsi.ch/news

I furti con scasso sono in continua diminuzione. Lo scorso anno in Ticino sono stati 1’112, con una flessione di quasi il 30%.
Sul totale il 35% sono risultati furti solo tentati. Ciò nonostante la polizia invita a non abbassare la guardia, specialmente in questo periodo in cui il buio arriva prima.
Anche quest’anno le polizie cantonali hanno organizzato una campagna di sensibilizzazione a livello nazionale con pattuglie di agenti pronte a dar consigli.
Le raccomandazioni, spiega l’addetto … Approfondire

Sicurezza, il Ticino detta la linea. Matteo Cocchi: “Così siamo riusciti a unire 18 polizie svizzere”

Sicurezza, il Ticino detta la linea. Matteo Cocchi: “Così siamo riusciti a unire 18 polizie svizzere”

Da www.liberatv.ch

Nelle scorse ore, in un comunicato congiunto, la Polizia ha reso note le cifre relative ad una vasta operazione, con controlli in tutta la Svizzera: oltre 4’000 persone controllate, 3 arresti, 43 conducenti fermati per inabilità alla guida e diverse altri infrazioni constatate.
Ma da dove nasce l’idea di un’operazione di tale portata e quali sono i suoi obiettivi? Lo abbiamo chiesto al comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi che, nel 2012, ha dato il via a questo … Approfondire

Terrorismo, la lotta passa dal web

Terrorismo, la lotta passa dal web

Da www.rsi.ch/news

Il portale ticinese di prevenzione contro le radicalizzazioni e gli estremisti violenti è pronto e verrà messo online nelle prossime settimane.

Uno sportello ticinese di prevenzione contro le radicalizzazioni e gli estremisti violenti è stato presentato martedì sera durante una conferenza organizzata dall’Associazione per la rivista militare Svizzera di lingua italiana (ARMSI).
Obiettivo: la lotta al terrorismo. La messa in rete del servizio, prevista nelle prossime settimane, è stata annunciata dal direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi. … Approfondire

Terrorismo «La minaccia resta alta»

Terrorismo «La minaccia resta alta»

Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 24 ottobre 2018 del Corriere del Ticino

Lotta e prevenzione: conferenza a Lugano sul ruolo delle forze di sicurezza e militari.
Sottolineata l’importanza delle sinergie –  Della Valle: «Si deve migliorare ogni giorno»

Certezze, non ce ne sono. Garanzie, nemmeno. Se la materia è il terrorismo e la posta in gioco l’incolumità di noi tutti, bisogna prenderne atto. E vigilare. Parola del consigliere di Stato Norman Gobbi, che ieri – dopo il saluto di Marco … Approfondire

Saluto in occasione della conferenza ARMSI

Saluto in occasione della conferenza ARMSI

“Il ruolo delle forze di sicurezza e militari nella lotta e nella prevenzione al terrorismo”
23 ottobre 2018, LAC Lugano

– Fa stato il discorso orale –

Gentili signore ed egregi signori,
stiamo attraversando un periodo storico non facile, stretti come siamo nella morsa di problematiche di varia natura che ci coinvolgono più o meno da vicino e più o meno a livello personale. La complessità e l’interconnessione sono ormai due costanti della nostra società.
Tra le preoccupazioni che contraddistinguono … Approfondire

Il “pirata” dietro le sbarre

Il “pirata” dietro le sbarre

Servizio all’interno dell’edizione di martedì 16 ottobre 2018 de Il Quotidiano
https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Il-pirata-tedesco-%C3%A8-finito-in-cella-10989626.html

 

Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 17 ottobre 2018 del Corriere del Ticino

Germania Il «pirata» dietro le sbarre
L’automobilista tedesco protagonista dei sorpassi folli sull’A2 è finito in carcere nel suo Paese.
Dovrà scontare la pena decisa dalla giustizia ticinese – Gobbi: “È giunta l’ora dell’espiazione”

Quattro anni dopo l’arresto in Ticino, il pirata della strada tedesco che si era reso protagonista di una lunga serie di … Approfondire

Il pirata tedesco è finito in cella

Da www.rsi.ch/news

Prelevato e condotto in carcere il 44enne condannato a Lugano, che nel 2014 superò a tutta velocità una decina di veicoli nel San Gottardo.

Quattro anni dopo le sue “scorribande” lungo le strade svizzere, è finito in prigione il pirata della strada tedesco resosi protagonista di un inseguimento degno di un film hollywoodiano. Il 44enne è stato infatti prelevato dalla polizia questo martedì mattina dalla sua abitazione di Ludwigsburg, per essere condotto dietro le sbarre, riferisce la Procura … Approfondire

Nach vier Jahren sitzt der Gotthard-Raser im Gefängnis

Nach vier Jahren sitzt der Gotthard-Raser im Gefängnis

Da www.blick.ch

Nach vier Jahren sitzt der Gotthard-Raser im Gefängnis. Deutsche Polizei holte Christian R. zu Hause ab.

Gut vier Jahre nach seiner gefährlichen Fahrt durch den Gotthard-Tunnel sitzt der Deutsche Christian R. (44) seit Dienstag im Gefängnis.
Dafür musste er von der Polizei abgeholt worden. Freiwillig wollte er nicht in den Knast.

Die Odyssee um den Gotthard-Raser Christian R.* (44) hat endlich ein Ende. Jetzt sitzt der 44-Jährige im Gefängnis. Freiwillig wollte er aber nicht gehen. Polizisten mussten den … Approfondire