Comunicato stampa
A margine della risposta fornita dal Governo sull’interpellanza inoltrata lo scorso 27 settembre, il Dipartimento delle istituzioni tiene a evidenziare come la prassi messa in atto dal Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata della Polizia cantonale sia conforme al diritto e garantisca l’equità di trattamento.
Contrariamente a quanto sostenuto degli interpellanti, la decisione (temporanea) di non rilasciare autorizzazioni ai cittadini italiani, risiede nel fatto che l’autorità ticinese è impossibilitata a verificare il possesso di uno dei requisiti posti