Il divieto di coprirsi il volto “nelle vie pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico o destinati ad offrire un servizio pubblico” non va iscritto nella Costituzione cantonale, ma nella legge: così la pensa il Gran Consiglio ticinese, che ha accolto oggi un controprogetto all’iniziativa di Giorgio Ghiringhelli, dal contenuto analogo anche se di rango inferiore. La proposta governativa è stata preferita con 41 voti contro 25 e 15 astenuti ma ora l’ultima parola spetterà al popolo, che si dovrà … Approfondire
Gran Consiglio, tre sì alla sicurezza
Servizio di (C) TeleTicino… Approfondire
Sì del Gran Consiglio al voto per lettera generalizzato
Anche il Ticino si adegua al resto della Confederazione. Con 42 voti favorevoli, contro 24 e un astenuto, dopo che i socialisti hanno chiesto l’appello nominale per l’entrata in materia, il Gran Consiglio ha dato oggi il suo assenso al voto per corrispondenza anche per le consultazioni cantonali e comunali, così come proposto dall’iniziativa parlamentare di Angelo Paparelli (Lega).
A nulla sono valsi gli appelli dei liberali, dei socialisti e dei democentristi, nonché parte dei Verdi, di bocciare la proposta … Approfondire
Sicurezza, alcuni compiti ai privati
Obbligatori però formazione e casellario giudiziale. Gli agenti privati potranno essere impiegati per compiti di sorveglianza di stranieri sottoposti a regime di fermo ma dovranno avere una formazione obbligatoria adeguata. Questo, in estrema sintesi, è quanto ha deciso il Gran Consiglio ticinese con 59 voti contro 21 (buona parte dei socialisti e UDC) e tre astenuti.
Con questa modifica della legge sulla polizia e di quella sull’esecuzione delle pene (e la parallela adesione al concordato intercantonale) la formazione, ha osservato … Approfondire
Tribunale d’Appello, varati potenziamenti e correttivi
Un magistrato e due vicecancellieri in più, la possibilità di deliberare “nella composizione di un giudice unico” e una nuova procedura di elezione per favorire il reclutamento di toghe già specializzate in questo o quel settore del diritto. Il parlamento ha dato ieri luce verde al pacchetto di proposte confezionato lo scorso anno dal Consiglio di Stato con l’obiettivo di agevolare il lavoro del Tribunale d’Appello (TdA) e accelerare di conseguenza l’evasione delle pratiche riguardanti in particolare la giurisdizione civile … Approfondire
Giustizia, tre sì dal Gran Consiglio
Servizio di (C) TeleTicino… Approfondire
Si vota su curatele e legge tutoria
Il Consigliere di Stato cerca di fare un po’ più luce sul complesso referendum sul quale si voterà il prossimo 3 marzo.
Cooperazione: Quale è il senso di questo cambiamento legislativo voluto dal legislatore federale?
Norman Gobbi: Innanzitutto un miglior accompagnamento non soltanto da parte delle Autorità regionali di protezione, ma anche da figure specialistiche nell’ambito delle misure di protezione, per anziani non più autonomi e giovani minorenni o giovani adulti non più in grado di gestirsi autonomamente.
Un aspetto … Approfondire
Il ventiseiesimo giudice d’Appello
Lunedì l’elezione, l’altro ieri la dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi. Designato dal Gran Consiglio giudice del Tribunale d’appello, Charles Jaques (nella foto Ti-Press) ha dichiarato giovedì fedeltà a Costituzione e leggi. Alla cerimonia, svoltasi a Bellinzona nella sala del Legislativo cantonale, hanno preso parte fra gli altri il presidente del parlamento Michele Foletti e il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi. Jaques è il ventiseiesimo giudice d’Appello. Il potenziamento del Tribunale è stato deciso in vista dell’entrata … Approfondire
Tutorie professionalizzate: tira aria di referendum
I Comuni stanno valutando come muoversi contro la modifica voluta dal parlamento. La domanda di referendum ancora non è formalizzata. Ma tra i Comuni ticinesi c’è chi si sta mobilitando perché contrario alla decisione del parlamento di professionalizzare la figura del presidente delle nuove “Autorità regionali di protezione” (Arp), ovvero le Tutorie. Durante la seduta del Gran Consiglio dello scorso 26 settembre, il plenum aveva dato luce verde alla riforma della Legge sull’organizzazione e la procedura in materia di tutele e … Approfondire
‘Ctr, si è improvvisato’. ‘Non è vero’
Tutele e professionalizzazione delle presidenze, le critiche di alcuni Municipi. Le repliche dell’ex relatore e del ministro.
Il Municipio di Torricella-Taverne si chiede se il Consiglio di Stato “non abbia agito con una certa leggerezza aderendo immediatamente a una proposta formulata durante la seduta (del parlamento, ndr) e di cui lo stesso governo non ha valutato le conseguenze o sentito chi come noi deve poi rendere operative le decisioni prese dai consessi superiori” (lettera del 12 ottobre). L’Esecutivo di Lamone … Approfondire