Condannato per droga, il cantone gli aveva intimato la revoca del permesso C. Michele Antonio Varano stava per essere espulso dalla Svizzera. In carcere a Genova con l’accusa di essere a capo di un’organizzazione dedita al contrabbando di sigarette, era infatti stato giudicato colpevole in via definitiva per il traffico in Vallese di un ingente quantità di marijuana; il canton Ticino, dove risiedeva dal 1994, ha quindi deciso la revoca del suo permesso C. Lo ha confermato alla RSI il … Approfondire
Ecco i due nuovi procuratori
Dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi per Roberta Arnold e Pamela Pedretti. Sono entrate ufficialmente in carica mercoledì con la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi nella sala del Gran Consiglio le due neoelette procuratrici pubbliche Roberta Arnold e Pamela Pedretti. La magistratura torna in questo modo a ranghi completi.… Approfondire
Strutture carcerarie ticinesi, ecco il nuovo direttore
Servizio di (C) TeleTicino… Approfondire
Strutture carcerarie cantonali: nuovo Direttore e stato dei lavori in corso
Il Dipartimento delle istituzioni ha presentato oggi il nuovo direttore delle Strutture carcerarie, signor Stefano Laffranchini-Deltorchio, il quale ha iniziato con il 1°novembre 2014 la sua attività presso le Strutture carcerarie cantonali.
Il nuovo direttore, nato nel 1969 è domiciliato a Cagiallo e ha ottenuto la laurea in biologia presso l’Università di Zurigo. Inoltre, è Ufficiale professionista dell’Esercito svizzero ed è in possesso del Master in criminologia forense e dell’Executive Master of Business Administration.
Dal 2013 ad oggi è stato … Approfondire
“Sarò presente sul fronte”
Il nuovo direttore delle strutture carcerarie Stefano Laffranchini si è presentato oggi alla stampa. Le assenze del personale si sono già dimezzate.
Il Dipartimento delle istituzioni ha presentato oggi il nuovo direttore delle Strutture carcerarie, signor Stefano Laffranchini-Deltorchio, il quale ha iniziato con il 1°novembre 2014 la sua attività presso le Strutture carcerarie cantonali (SCC).
Nato nel 1969, il nuovo direttore è domiciliato a Cagiallo e ha ottenuto la laurea in biologia presso l’Università di Zurigo. Inoltre, è Ufficiale professionista … Approfondire
Per una giustizia più vicina ai cittadini
«Giustizia ritardata è giustizia negata», osservava Montesquieu, il pensatore alla base della separazione dei poteri. Oggigiorno sono diverse le realtà nazionali confrontate con una durata dei procedimenti civili elevata: anche il nostro Paese non ne è immune, complice la procedura civile federale che, se da un lato avrebbe voluto dare celerità al procedimento, dall’altro ha introdotto degli istituti che vanno in senso contrario. Spetta quindi ai giudici promuovere la resa del giudizio in tempi plausibili.
Se per la giurisdizione commerciale … Approfondire
Due camere securizzate per i detenuti con problemi psichici
Servizio di (C) TeleTicino… Approfondire
Sistemazione dei detenuti con problemi psichici: un progetto interdipartimentale
Da quest’oggi, martedì 7 ottobre 2014, in Ticino è operativa una struttura in grado di accogliere e ospitare temporaneamente i detenuti che necessitano di cure psichiatriche in fase di scompensi acuti. Si tratta di un progetto sviluppato in tempi brevi dal Dipartimento delle istituzioni e dal Dipartimento della sanità e della socialità, e riuscito con successo proprio grazie a una visione interdipartimentale.
Tra gli obiettivi della legislatura 2012-2015 il Consiglio di Stato aveva indicato di voler risolvere il problema della … Approfondire
Il 43% dei detenuti sta in carcere meno di un mese
Le detenzioni di corta durata sono ancora molto diffuse in Svizzera. Nel 2013, su un totale di 9.584 soggiorni dietro le sbarre, 4.120 (43%) sono durati meno di un mese. Rispetto all’anno precedente, in media, il tempo passato in carcere è comunque aumentato da 147 a 152 giorni, stando ai dati dell’Ufficio federale di statistica (UST). Anche la durata mediana è cresciuta: la metà dei detenuti è rimasto in carcere meno di 47 giorni nel 2013, meno di 42 giorni … Approfondire
Al Cantone i soldi confiscati ai Casalesi
Berna ha versato di recente al Ticino quasi 5,8 milioni di franchi. Sono arrivati. Quasi 5,8 milioni, finiti di recente nelle casse del Cantone. Per l’esattezza 5’780’315,90 franchi. La somma è una parte dei 13,8 milioni di euro che il Ministero pubblico aveva sequestrato su conti bancari luganesi nel 2001 eseguendo una rogatoria inoltrata dal Tribunale campano di Santa Maria Capua Vetere: soldi che sarebbero stati riciclati da un cittadino italiano, Ciro Giordano, per conto dei Casalesi, clan della Camorra, … Approfondire