Articolo apparso sull’edizione di mercoledì 21 marzo 2018 de La Regione
Il magistrato inquirente spiega che l’operazione ha peraltro consentito di trovare nelle abitazioni di alcuni indagati un tirapugni, bastoni e fumogeni
«Sembrava un blitz antiterrorismo. Un intervento esagerato e sproporzionato. Più che altro dimostrativo per propagandare misure, come la custodia di polizia, che si vorrebbero introdurre» anche in Ticino. Lo sostiene (vedi ‘laRegione’ di venerdì 16) l’avvocato Costantino Castelli, patrocinatore dei 13 tifosi biancoblù prelevati dagli agenti all’alba di … Approfondire