Non piacciono le linee direttive sulle residenze secondarie. A nemmeno una settimana dal voto, i cantoni alpini hanno già contestato le prime linee direttive pubblicate giovedì da Berna per l’applicazione dell’iniziativa sulla limitazione delle residenze secondarie e ne chiedono il ritiro.
In un comunicato diffuso oggi, la conferenza intergovernativa che riunisce Grigioni, Ticino, Vallese, Uri, Glarona, Nidvaldo e Obvaldo critica in particolare la scelta di rendere effettiva la misura dall’11 marzo scorso e non dal 2013. I responsabili cantonali si dicono … Approfondire