Incontro tra Norman Gobbi e Pascal Lüthi: collaborazione rafforzata per la sicurezza dei confini

Incontro tra Norman Gobbi e Pascal Lüthi: collaborazione rafforzata per la sicurezza dei confini

Comunicato stampa

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha incontrato nei giorni scorsi Pascal Lüthi, Direttore dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), per un importante momento di confronto e coordinamento sul tema della sicurezza dei confini. All’incontro erano presenti anche il comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi e il capo Dogana Sud Silvio Tognetti.  

L’incontro ha permesso di fare il punto sull’efficace collaborazione tra le autorità cantonali ticinesi e l’UDSC, in particolare nel contrasto alla criminalità

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Il nostro è un Cantone sicuro!

Il nostro è un Cantone sicuro!

Nel corso dell’ultimo anno la Polizia cantonale ticinese ha affrontato sfide complesse, dimostrando prontezza e determinazione nel garantire la sicurezza della comunità. “In situazioni eccezionali, come la grave alluvione in Valle Maggia”, esordisce il Direttore del Dipartimento delle istituzioni,  “un coordinamento rapido ha permesso di contenere i danni e offrire immediato supporto alle popolazioni colpite, sottolineando l’importanza dell’esperienza sul campo”.
“Nonostante il Ticino sia un Cantone di transito e di frontiera, con importanti implicazioni sulla sicurezza, le Approfondire

Commissariati: un 2024 scandito da inchieste e arresti

Commissariati: un 2024 scandito da inchieste e arresti

Comunicato stampa

Nel 2024 i Commissariati di Lugano, Mendrisio, Bellinzona e Locarno sono stati coinvolti in numerosi interventi legati alla media e grande criminalità. In particolare sul territorio cantonale sono stati registrati tre omicidi (1 nel 2023), due a Chiasso e uno a Morbio Inferiore. Le inchieste avviate per tentato omicidio sono state 27, un dato in crescita rispetto all’anno precedente (23). In diminuzione per contro i reati di lesioni personali gravi, passati da 40 a 25, e di lesioni Approfondire

Maltempo e incidenti, ‘un anno impegnativo’

Maltempo e incidenti, ‘un anno impegnativo’

Tracciato il bilancio del 2024. L’impegno in Vallemaggia ha richiesto uno sforzo extra. I morti sulle strade saliti di 11 unità in un anno, ‘l’età è un fattore’

Allerte meteo e alluvioni, su tutte quella che ha colpito la Vallemaggia lo scorso giugno, hanno richiesto un impegno straordinario alla Polizia cantonale. Un impegno durato mesi: dal funesto 29 giugno, data dell’alluvione, fino al 16 settembre quando è stato sciolto lo Stato maggiore regionale di condotta coordinato nella fase acuta proprio … Approfondire

Un 2024 impegnativo per la Polizia cantonale

Un 2024 impegnativo per la Polizia cantonale

Comunicato stampa

Il 2024 sarà ricordato per le alluvioni nonché quale terzo anno più caldo in Svizzera dall’inizio delle misurazioni nel 1864, con numerose allerte per maltempo. In pochi giorni più cantoni e regioni, tra cui la Vallemaggia, l’Oberland bernese, il Vallese e la Mesolcina sono stati duramente colpiti. L’evento verificatosi in Ticino ha richiesto una serie di compiti straordinari prolungati alla Polizia cantonale. Incarichi impegnativi che sono stati portati a termine con successo e abnegazione. Il bilancio dell’attività dello Approfondire

La sicurezza è un investimento

La sicurezza è un investimento

Intervista a Matteo Cocchi, neopresidente della CCPCS

Nel corso dell’assemblea annuale della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali svizzere (CCPCS), Matteo Cocchi (Comandante della Polizia cantonale ticinese) è stato nominato  presidente, in sostituzione di Mark Burkhard, Comandante della Polizia cantonale di Basilea Campagna. Una posizione di prestigio, che per la seconda volta è occupata da un comandante ticinese. Il primo è stato il Comandante Giorgio Lepri dal 1966 al 1969. Nell’intervista al police, spiega i suoi piani futuri.

Matteo Cocchi … Approfondire

«Agire con empatia, mostrando vicinanza»

«Agire con empatia, mostrando vicinanza»

Senso di sicurezza, formazione degli agenti, risorse e nuovi compiti: il comandante della Polizia cantonale ticinese Matteo Cocchi fotografa la situazione, sottolineando l’importanza di coordinare le forze di polizia a livello nazionale.

Si parla molto di sicurezza, ma le valutazioni di voi esperti spesso divergono da quelle della cittadinanza: come si spiega questo fenomeno?
Con la percezione soggettiva della sicurezza. Se in una regione si verifica una serie di furti in due o tre comuni, si sente spesso dire che il … Approfondire

“Questione di parole”. Settimana contro il razzismo 2025  

“Questione di parole”. Settimana contro il razzismo 2025  

Comunicato stampa

Dal 21 al 30 marzo 2025 si terrà la Settimana contro il razzismo dal titolo “Questione di parole”. L’obiettivo è riflettere sul ruolo del linguaggio nel razzismo, comprendendone il significato e soprattutto l’impatto, per favorire un uso più consapevole e inclusivo delle parole. Il programma propone 25 eventi di sensibilizzazione del pubblico, resi possibili grazie alla collaborazione tra il Servizio per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento delle istituzioni e 36 tra enti, associazioni, comuni e scuole, con il Approfondire

La Direzione del futuro Centro cantonale polivalente incontra l’Associazione di quartiere di Camorino

La Direzione del futuro Centro cantonale polivalente incontra l’Associazione di quartiere di Camorino

Comunicato stampa

Lunedì 24 febbraio 2025, la Direzione del futuro Centro cantonale polivalente (CCP), insieme a rappresentanti del Municipio di Bellinzona e del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), ha incontrato il Comitato dell’Associazione di quartiere di Camorino.

Nell’autunno 2025, è prevista l’inaugurazione del nuovo Centro cantonale polivalente nella zona Ala Munda, nel quartiere di Camorino. Il Centro ospiterà principalmente migranti attribuiti al Canton Ticino da parte della Segreteria di stato della migrazione (SEM), oltre a rientrare nel

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Asilanti, ripartizione da migliorare

Asilanti, ripartizione da migliorare

La Camera dei Cantoni chiede di rivedere la prassi, tenendo maggiormente conto di tutti i criteri – Gobbi: «Bene, ma si considerino anche gli elementi più sostanziali»

La ripartizione dei richiedenti asilo fra i Cantoni è adeguata, ma l’attuale prassi va modificata per tenere maggiormente conto di tutti i criteri, come quello della popolazione residente. È quanto sostiene la Commissione della gestione degli Stati sulla base di un rapporto del Controllo parlamentare dell’amministrazione (CPA). Le persone che inoltrano una domanda Approfondire