Ex Tutorie, la via mediana

Ex Tutorie, la via mediana

Da LaRegione del 25 maggio 2016, un articolo di Paolo Ascierto e Andrea Manna

L’idea della sottocommissione: diritto di famiglia alle preture, protezione alle Arp

C’erano una volta le Tutorie. Oggi ci sono le Autorità regionali di protezione, le Arp, a occuparsi della protezione di adulti e minori. E domani? La via del Consiglio di Stato è chiara: passare dal modello amministrativo a quello giudiziario. Ossia da un sistema incentrato sulle Arp a uno incentrato sulle preture. Una proposta, quest’ultima, … Approfondire

Verso la giustizia di domani, con la massima collaborazione

Verso la giustizia di domani, con la massima collaborazione

Discorso che ho pronunciato in occasione in occasione dell’Assemblea generale ordinaria dell’Ordine degli avvocati, 19 maggio 2016

Signor Presidente,
Signori Magistrati,
Gentili signore, egregi signori avvocati,

è per me un grande piacere portare il saluto del Consiglio di Stato e del Dipartimento delle istituzioni alla vostra Assemblea generale ordinaria e vi ringrazio anche quest’anno per il vostro cortese invito.

La vostra Assemblea è un momento privilegiato di dialogo e di scambio d’informazioni – al quale do sempre volentieri seguito. Un’occasione … Approfondire

Penalizzati perché autonomi

Da LaRegione del 18 maggio 2016, un articolo di Chiara Scapozza

Il governo taglia il contributo di sostegno ai Comuni periferici che non si sono ancora aggregati

“La manovra sarà neutra per i Comuni”. Il Consiglio di Stato lo aveva garantito già prima di presentare il messaggio sul risanamento delle finanze cantonali e lo ha confermato illustrando i dettagli dell’operazione. Andando però a spulciare tra le misure (ne parliamo anche nella pagina seguente), casca l’occhio sulla “riduzione del contributo di … Approfondire

Un EOC forte per assicurare un futuro agli ospedali di valle

Un EOC forte per assicurare un futuro agli ospedali di valle

Da La Regione del 18 maggio 2016, una mia opinione sul tema in votazione il prossimo 5 giugno 2016

Sono passati più di 20 anni da quando ho varcato per l’ultima volta la porta del pronto soccorso dell’ospedale di Faido. Mi ero tagliato un dito affilando la falce e occorreva qualche punto di sutura. Fu l’ultima esperienza diretta con il nosocomio leventinese e in generale con altri ospedali, ma è indubbio che da allora il settore si è evoluto e … Approfondire

Permessi, il casellario resta

Permessi, il casellario resta

Da LaRegione del 12 maggio 2016

Casellario giudiziale, il provvedimento straordinario voluto dal Dipartimento delle istituzioni, con 33 permessi negati su 17.468 domande, è stato giudicato efficace anche dal Governo all’unanimità – Una variante «eurocompatibile» sarà elaborata entro un anno.

Sulla fiducia. Il Consiglio di Stato ha deciso di giocarsela così. Provando a distendere i rapporti tra Roma e Berna promettendo, entro l’entrata in vigore dell’accordo fiscale, una misura di sicurezza e di ordine pubblico per chi richiede un permesso … Approfondire

Sicurezza – Sul casellario il Governo non molla

Sicurezza – Sul casellario il Governo non molla

Dal Corriere del Ticino del 12 maggio 2016

Sostegno unanime al mantenimento della misura – Norman Gobbi: «Provvedimento equo ed efficace» Il Dipartimento delle istituzioni dovrà però presentare delle varianti compatibili con la libera circolazione

Il Consiglio di Stato non cede alle pressioni dell’Italia e della Confederazione e conferma la misura straordinaria concernente l’obbligo di presentare l’estratto del casellario giudiziale per i cittadini stranieri che richiedono il rilascio o il rinnovo di un permesso di dimora B o per lavoratori … Approfondire

Sul casellario il Governo tira dritto

Sul casellario il Governo tira dritto

Dal Giornale del Popolo del 12 maggio 2016

Un anno dalla sua introduzione, su un totale di 17.468 domande esaminate, 33 sono state rifiutate – Gobbi: «Il provvedimento permette una maggiore sicurezza»

Il Consiglio di Stato, alla fine, ha deciso di tirare dritto: il casellario giudiziale resta. Fino a quando? In linea teorica, la misura straordinaria resterà in vigore fino all’entrata in vigore del nuovo accordo fiscale tra Svizzera e Italia. Difficile tuttavia dire quanto ci vorrà perché i due … Approfondire

Quel filtro illegale ma efficace

Quel filtro illegale ma efficace

Dal Corriere del Ticino del 12 maggio 2016, Editoriale di Fabio Pontiggia

Libertà e sicurezza, libertà o sicurezza. L’eterno conflitto tra due capisaldi della nostra società si ripropone nell’Europa che, dopo averle aperte, socchiude qua e là le frontiere tra i suoi Paesi. In Europa ci siamo anche noi, sebbene fuori dall’Unione europea. Troppo spesso le due realtà vengono confuse, ciò che conferisce al termine e al concetto di Europa una connotazione negativa, sprezzante, che l’Europa invece non merita proprio. … Approfondire

Tessin will Grenzgänger-Regelung beibehalten

Da SRF.ch l Rund ein Jahr nach der umstrittenen Einforderung von Strafregisterauszügen bei Niederlassungsbewilligungen der Kategorie B und G hat die Regierung des Kantons Tessin eine erste Bilanz gezogen. Weil die Massnahme mehr Sicherheit gebracht habe, soll auch in Zukunft so verfahren werden.

In 33 Fällen seien im vergangenen Jahr Bewilligungen B (Aufenthaltsbewilligung) und G (Grenzgängerbewilligung) nicht erteilt worden, weil die Antragssteller eine kriminelle Vorgeschichte hatten, sagte Staatsrat Norman Gobbi (Lega) vor Medienvertretern in Bellinzona.

Grenzübergang nach Como, Italien.
Nach … Approfondire

Casellario giudiziale: la misura straordinaria resta in vigore – allo studio varianti definitive

Casellario giudiziale: la misura straordinaria resta in vigore – allo studio varianti definitive

Nella sua seduta odierna il Consiglio di Stato ha deciso di mantenere in vigore la misura straordinaria concernente l’obbligo di presentazione dell’estratto del casellario giudiziale per i cittadini stranieri che richiedono il rilascio e il rinnovo dei permessi di dimora “B” o per lavoratori frontalieri “G”. Una misura a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico – e non a carattere economico – introdotta dal Dipartimento delle istituzioni nel mese di aprile del 2015 e sostenuta dal popolo ticinese attraverso una Approfondire