Gobbi elogia la struttura e l’organizzazione che ha già permesso di vaccinare più di 8660 persone (66mila a livello svizzero)
Finalmente è arrivato. Anzi: sono arrivati. Stiamo parlano dei vaccini contro la Covid-19 che permetteranno di dare immunità alle persone e quindi di frenare la pandemia del coronavirus.
“In Ticino – afferma il Presidente del Governo Norman Gobbi – stiamo svolgendo, permettetemi di dirlo, un lavoro egregio per condurre una campagna vaccinale sicura e a un ritmo sostenuto. A partire dal 4 gennaio è iniziata la vaccinazione, che ha coinvolto prima i degenti e i sanitari di tutte le case anziani del Cantone. La prima parte di questa campagna è terminata e sarà completata tra tre settimane quando verrà somministrata la seconda dose del vaccino. Dal 12 gennaio, presso il centro della Protezione civile di Rivera a cui si affiancheranno nei prossimi giorni altre due strutture ad Ascona e a Tesserete, è iniziata la vaccinazione a tutti gli over85 che chiedono l’inoculazione del farmaco. Siamo ora già in grado di abbassare la possibilità di prenotare il vaccino agli over80. Mentre nel frattempo è stato omologato il vaccino di Moderna”.
“Giovedì – prosegue il direttore del Dipartimento delle istituzioni – la Confederazione ha annunciato che in Svizzera erano state eseguite 66 mila vaccinazioni. Quel giorno in Ticino erano già state fatte più di 8.660 vaccinazioni. Un gran bel risultato, perché vuol dire che il 15% di tutte le vaccinazioni erano state fatte nel nostro Cantone. Mi sembra giusto sottolineare questi dati, perché vanno a beneficio della nostra popolazione. Dobbiamo quindi ringraziare coloro che concretamente stanno rendendo possibile questa campagna vaccinale. E qui vorrei citare il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini del DSS e il capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione Ryan Pedevilla del DI. Ma anche tutte le loro collaboratrici e collaboratori, nonché tutti i sanitari coinvolti. Senza dimenticare le cancellerie comunali che svolgono – sotto la direzione della Sezione degli enti locali – il grande lavoro di raccolta delle prenotazioni da parte degli anziani (finora) che vogliono farsi vaccinare”.
Come ricordava anche lei, ora la Svizzera inizierà ad avere anche il vaccino “svizzero” di Moderna, dopo quello di Pfizer. “È una possibilità in più che darà un’ulteriore accelerazione alla campagna di vaccinazione. Entreranno in scena anche gli studi medici, con una coordinazione comunque sempre affidata al farmacista cantonale e con un ruolo sempre importante dei Comuni. È una sfida importante – e storica!- quella di questa campagna vaccinale. Il Ticino si è dimostrato subito pronto. La rispondenza della gente è ottima. Avanti così: assieme – come si dice – ce la faremo!”, conclude il presidente del Governo Norman Gobbi.