Al via in Ticino una nuova campagna di sensibilizzazione. Prevenire è meglio che curare…
Con l’arrivo della bella stagione cresce sensibilmente il numero dei motociclisti sulle strade ticinesi. Si tratta di una categoria di utenti particolarmente esposta al rischio di incidenti e ai quali il Cantone ha deciso di rivolgere una campagna di sensibilizzazione, nell’ambito del progetto “strade più sicure”.
Anche grazie a iniziative di questo genere, ha ricordato questa mattina nel corso di una conferenza stampa Norman Gobbi, siamo riusciti a ridurre in modo sensibile il numero delle vittime. Si è passati dagli otto morti del 2008, ai quattro dello scorso anno, ha sottolineato il direttore del Dipartimento delle istituzioni. Prevenire è meglio che curare, ha ribadito dal canto suo Marco Guscio, capitano della polizia cantonale che ha assicurato, “prima sensibilizzeremo i motociclisti, soprattutto nei centri urbani poi, però, lanceremo anche una campagna si repressione, con controlli a tappeto”.
Spot, ma non solo
Questa nuova azione, “Il bello della motocicletta, senza il brutto dell’ospedale”, cerca soprattutto di rendere attenti coloro che cavalcano un mezzo a due ruote ai pericoli della strada, spronandoli a mantenere un corretto comportamento di guida. L’iniziativa prenderà avvio la prima settimana di giugno, attraverso spot televisivi e la distribuzione di opuscoli informativi. I controlli della polizia seguiranno in un secondo tempo, motociclisti avvisati…
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