Un ulteriore tassello nel mosaico delle misure contro la violenza in occasione di eventi sportivi. Nel corso dell’estate sono state sottoscritte, fra la Polizia cantonale, i club di lega nazionale di hockey e di calcio e i rispettivi gestori degli impianti sportivi, le convenzioni concernenti le misure di sicurezza nelle strutture sportive nonché nelle immediate vicinanze, nel contesto di partite considerate a rischio.
Il Dipartimento delle Istituzioni e la Polizia cantonale comunicano che, a seguito dell’adesione da parte del Canton Ticino al Concordato sulle misure contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive (modificato il 02 febbraio 2012), sono state ratificate una convenzione con le società sportive Hockey Club Ambrì Piotta e Hockey Club Lugano, Football Club Lugano e Football Club Chiasso e con i rispettivi gestori delle strutture sportive.
Questo costituisce un ulteriore tassello nella lotta alla violenza durante le manifestazioni sportive e un miglioramento degli strumenti a disposizione delle autorità cantonali nella lotta ai disordini che possono verificarsi in occasione di eventi sportivi.
L’obiettivo dei concordati è quello di poter assicurare, grazie ad una stretta collaborazione nell’ambito della sicurezza, lo svolgimento di manifestazioni sportive in un’atmosfera piacevole e caratterizzata da sano fair play.
Nel documento sono definite le responsabilità del Club sportivo, gli aspetti pratici quali le misure preventive da intraprendere, la necessità di un continuo scambio d’informazioni e le misure puntuali d’applicare per garantire la sicurezza negli impianti sportivi, in particolar modo in occasione d’incontri a medio e alto rischio.
Inoltre, come risultato della richiesta di assunzione di maggiori responsabilità, anche finanziarie, le convenzioni definiscono in maniera chiara la partecipazione ai costi della sicurezza da parte delle società sportive. Questo contributo che si riassume nella somma di un franco per ogni spettatore presente agli incontri casalinghi sull’arco dell’intera stagione, andrà a coprire parte dei costi che Cantone e Comuni saranno chiamati a sostenere per l’impiego delle forze e dei mezzi messi in campo a margine degli incontri sportivi considerati a rischio.