Il Dipartimento delle istituzioni e il Consiglio di Stato hanno appreso con piacere l’odierna decisione del Consiglio Federale di prolungare il comando del brigadiere Stefano Mossi alla guida della brigata fanteria di montagna 9 (br fant mont 9).
Questa decisione è stata presa dopo lunghi mesi dalla pubblicazione del concorso; sin dall’inizio, l’attenzione posta dall’autorità ticinese, sia cantonale che dalla deputazione alle Camere federali, ha permesso di evidenziare la necessità di garantire la lingua italiana al comando della brigata, in quanto la sua sede è Bellinzona.
Grazie agli incontri intervenuti tra il Consigliere di Stato Norman Gobbi e i vertici del DDPS, con il Consigliere Federale Ueli Maurer e con il capo dell’esercito André Blattmann, la soluzione trovata garantisce da un lato la continuità e dall’altro la presenza di un italofono alla guida della br fant mont 9. La conferma odierna premia il lavoro di concerto e le buone relazioni tra l’autorità cantonale e federale.
Il Consiglio di Stato e il Dipartimento delle istituzioni si congratulano con il brigadiere Stefano Mossi per la conferma della fiducia nella sua persona, augurandogli un proficuo periodo di comando alla guida dell’unica Grande Unità a maggioranza italofona del nostro esercito.