In occasione della riunione plenaria della Conferenza gover- nativa per gli affari militari, la protezione civile e i pompieri (CG MPP), i Cantoni han- no preso posizione in merito all’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs) e all’Esercizio della Rete integrata Svizzera per la sicurezza 2019 (ERSS 19).
I rappresentanti dei Cantoni hanno preso atto del voto delle Camere federali, che il 18 mar- zo 2016 hanno approvato le basi legali che permettono l’introduzione dell’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs), deplorando il lancio di un referendum. I Cantoni sottolineano infatti l’importanza di poter aumentare la prontezza dell’esercito a partire dal 2018, di migliorare l’istruzione e l’equipaggiamento e di rafforzare i legami a livello regionale. L’attuazione dell’USEs ottimizzerà altresì il rapporto fra prestazioni e mezzi finanziari necessari all’Eser- cito.
L’assemblea plenaria della CG MPP ha ratificato la decisione presa durante la piattaforma politica della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) del 14 marzo 2016, inerente agli ambiti dell’Esercizio di condotta strategica 2017 (ECS 17) e dell’Esercizio della Rete integrata Svizzera per la sicurezza 2019 (ERSS 19). Sarà il terrorismo il tema principale dell’ECS 17, durante il quale verranno in particolare valutate la comunicazione e la collabo- razione politico-strategica a livello federale. Sulla base dell’ECS 17 verrà in seguito svilup- pato l’ERSS19, che, in una situazione caratterizzata da attentati terroristici, eserciterà l’ambito della crisi d’approvvigionamento elettrico del Paese.
Nel corso dell’assemblea plenaria, il Consigliere federale Guy Parmelin, Capo del Diparti- mento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), ha informato i rappresentanti dei Cantoni sull’avanzamento dei progetti riguardanti i sistemi d’allarme e la telematica, rilevanti nel campo della protezione della popolazione. L’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) sta elaborando una decina di progetti che da giugno a settembre 2016 saranno sottoposti ai Cantoni mediante una procedura di consultazione.
In considerazione della maggiore probabilità che l’Esercito venga impiegato sussidiaria- mente a favore dei Cantoni nella gestione dei flussi migratori, il Comandante di corpo An- dré Blattmann, Capo dell’esercito, ha illustrato le misure introdotte per garantire la prontez- za dell’impiego. In caso di necessità, 2000 militari sono a disposizione per un servizio d’appoggio (1300 a supporto del Corpo delle guardie di confine e 700 per altri compiti). Se la situazione dovesse oltremodo aggravarsi, è pure prevista la possibilità di chiamare in servizio un battaglione supplementare.
Benno Bühlmann, Direttore dell’UFPP, ha riferito in merito alle sfide future nel contesto del- la protezione della popolazione, fra le quali spicca la realizzazione dei contenuti del Rap- porto sulla strategia della protezione della popolazione e della protezione civile 2015+. Da segnalare vi è una maggiore coordinazione del sistema integrato, la designazione di organi centrali di contatto a livello federale e cantonale, il disciplinamento di interfacce tra le orga- nizzazioni, la verifica e l’adeguamento degli effettivi, l’elaborazione di criteri di interoperabi- lità e la creazione di basi di appoggio intercantonali. Il rapporto sarà ultimato nel mese di maggio.