Dal Mattino della Domenica del 10 aprile 2016
Il 2015 è stato un anno positivo per la sicurezza: un impegno per i Ticinesi che prosegue
La sicurezza rappresenta un aspetto fondamentale per la vita di una persona. Chiunque si è trovato confrontato ad esempio con un ladro nella propria abitazione potrà confermarlo. Sono episodi che purtroppo segnano profondamente una persona, una famiglia. Per questo motivo non finirò mai di sottolineare che la sicurezza è un bene primario che lo Stato deve garantire e tutelare sul proprio territorio; per questo motivo l’aumento della sicurezza, sia quella oggettiva che quella percepita dai cittadini, ha sempre costituito per me un obiettivo da raggiungere ogni giorno, sin da quando nell’aprile 2011 ho avuto l’onore di assumere la carica di Consigliere di Stato e di Direttore del Dipartimento delle istituzioni. I risultati positivi raggiunti nel 2015 evidenziano che la strada è quella giusta; una strada da continuare a percorrere anche nell’avvenire, per una sempre maggiore sicurezza del Ticino e dei Ticinesi tutti.
Nel 2015, i furti nel nostro Cantone sono diminuiti rispetto all’anno precedente, seguendo la tendenza positiva registrata negli ultimi anni. Accanto a questo dato, v’è da rimarcare pure l’importante diminuzione delle rapine, a dimostrazione degli ottimi risultati ottenuti grazie all’impegno della Polizia cantonale nel contrastare questo grave fenomeno. Una Polizia cantonale, la nostra, che nel 2015 si è ulteriormente avvicinata ai cittadini, con la regionalizzazione della Gendarmeria entrata in vigore il 1. luglio. Una riorganizzazione da me fortemente voluta allo scopo di riportare gli agenti sul terreno, vicino ai Ticinesi, con il I°Reparto della Gendarmeria situato proprio nel Mendrisiotto; una regione più esposta di altre, data in particolare la sua posizione geografica, a fenomeni preoccupanti come ad esempio quello relativo al frontalierato dei furti.
In quest’ottica, la regionalizzazione della Gendarmeria non è assolutamente un progetto a sé stante, ma s’inserisce nella strategia intrapresa dal mio Dipartimento nel corso degli ultimi anni volta ad accrescere l’efficacia delle forze dell’ordine e di riflesso la sicurezza della popolazione.
Alla base di tutto v’è stato il rafforzamento della Polizia cantonale, sia in termini di uomini che di mezzi a disposizione, e della collaborazione tra quest’ultima e gli altri partner attivi sul nostro territorio, a cominciare dalle Polizie comunali e dalle Guardie di confine. Collaborazioni essenziali alfine assicurare il presidio sull’interno territorio cantonale, che in futuro dovranno essere ulteriormente consolidate a beneficio di tutti i cittadini. In questo ambito fondamentale non si può infatti mai abbassare la guardia, in particolare oggi dove siamo confrontati con un contesto internazionale difficile ed incerto. Per questa ragione i traguardi positivi raggiunti negli ultimi anni devono rappresentare uno stimolo per continuare ogni giorno a garantire la nostra sicurezza; sicurezza che, oltre ad essere un bene primario, è un bene da costruire insieme, per il quale tutti sono chiamati a fornire il loro prezioso contributo. A cominciare proprio dai cittadini, che, come amo ripetere, sono le nostre prime sentinelle attive sul territorio. Avanti così, dunque: per una sempre maggiore sicurezza del Ticino e dei Ticinesi!