Da www.ticinonews.ch
Norman Gobbi commenta l’arresto dell’affarista italiano Alessandro Proto, ricordando che “non risiede in Svizzera”
“Alessandro Proto non risiede in Svizzera”. Norman Gobbi fa alcune precisazioni in merito all’arresto dell’affarista milanese, finito in manette questa mattina con l’accusa di truffa pluriaggravata e autoriciclaggio.
Le autorità italiane avevano infatti sottolineato che il 46enne risiede in Svizzera. Ma il 17 novembre 2017 la Segreteria di Stato della migrazione aveva emesso un divieto d’entrata nei suoi confronti, valido fino al 2022.
Una decisione contro la quale Proto aveva intenzione di ricorrere, dicendosi convinto che le autorità avrebbero “ribaltato la valutazione su di lui”.
“Sono contento dell’espulsione che mi è stata data dal Canton Ticino. Ho due figli che abitano lì e sono davvero contento che il loro futuro e la loro incolumità è vigilata da persone come Norman Gobbi e altri componenti della SEM che sono così ligi e attenti alla sicurezza cantonale” aveva commentato ironicamente mesi dopo la decisione d’espulsione.
E oggi Gobbi si riprende la sua “rivincita”: “Si sbeffeggiava del sottoscritto e delle autorità cantonali e federali che avevano emesso nei suoi confronti un divieto d’entrata nel 2017, oggi è stato nuovamente arrestato” commenta il direttore del DI su Facebook. “A differenza di quanto riportato dai media italiani, proprio in virtù del divieto d’entrata valido sino al 2022, Alessandro Proto non risiede in Svizzera”.