Comunicato stampa
Più di 71mila collaudi, quasi 6mila esami teorici e più di 8mila esami pratici: sono questi alcuni dati che riassumono il lavoro dell’Ufficio tecnico della Sezione della circolazione nel corso del 2022. Dopo aver presentato l’attività legata alle “Immatricolazioni” di veicoli, oggi il Dipartimento delle istituzioni dà conto del lavoro nel settore tecnico.
Il rendiconto dell’attività dell’Ufficio tecnico per l’anno 2022 evidenzia che i collaudi eseguiti sono aumentati del 14%, passando da 63’139 a 71’380. Nonostante vi sia stato un marcato incremento, l’impatto della pandemia nel corso di gennaio 2022 non ha consentito di raggiungere i livelli di produttività del biennio 2018-2019. La percentuale di collaudi scaduti da oltre un anno è leggermente migliorata, passando dal 13.9% (44’700) al 13.2% (42’263). Questo dato è positivo se si considera che, oltre all’impatto della pandemia, questo dato viene influenzato dall’evoluzione del parco veicoli, che è leggermente aumentato ed ha continuato ad invecchiare anche nel 2022. L’età media dei veicoli in Ticino a fine 2021 era di 10.2 anni, mentre a fine 2022 si attestava a 10.5 anni.
Nel 2022 gli esami pratici hanno certamente caratterizzato un impegno meno marcato, ritornando sui livelli degli anni che hanno preceduto la pandemia. In numeri assoluti si è passati dai 10’284 esami del 2021 ai 8’069 del 2022 (-22%). L’importante numero di esami svolti nel 2021 era in buona parte riconducibile alle nuove norme della circolazione entrate in vigore il 1° gennaio 2021, come pure alla necessità di far fronte alla forte domanda di esami generata dalle persone che a causa della pandemia avevano posticipato al 2021 l’iter per l’ottenimento della licenza di condurre. La riduzione degli esami eseguiti è inoltre in piccola parte anche legata al miglioramento percentuale di riuscita degli esami, che è passata dal 63.3% del 2021 al 66.1% del 2022. Per le stesse ragioni, pure gli esami teorici hanno vissuto un importante decremento (-18%), passando dai 7’217 del 2021 ai 5’897 del 2022.
Sono invece aumentate rispetto alla media degli anni pre-pandemia le autorizzazioni speciali di transito rilasciate, che sono passate dalle 4’125 del 2021 alle 4’319 del 2022 (+3%).
Una particolarità: nel 2022 l’Ufficio tecnico ha gestito un totale di 65 azioni di richiamo (+14) che hanno coinvolto 455 veicoli (-167). Si tratta di veicoli che presentano un problema di sicurezza, spesso dovuto a un difetto di produzione. La casa automobilistica responsabile avvisa gli importatori e tutti i suoi concessionari fino a raggiungere i proprietari dei veicoli per invitarli a effettuare la riparazione gratuitamente presso un concessionario autorizzato. I veicoli che non sono stati riparati vengono segnalati all’USTRA, che a sua volta si rivolge alla Sezione della circolazione per assicurarsi che si proceda alla riparazione. La diminuzione del numero di veicoli per azione di richiamo da trattare evidenzia come le case produttrici abbiano migliorato la propria capacità di contattare i nuovi detentori, evitando sempre più l’intervento all’autorità di immatricolazione.