Nella sua seduta odierna, il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio aggiuntivo nel quale si precisa l’entrata in vigore della proposta governativa del 12 dicembre 2012.
La proposta governativa di scorporo istituzionale e logistico si inserisce nel più ampio progetto di riorganizzazione dell’assetto giudiziario cantonale promosso dal Dipartimento delle istituzioni denominato “Giustizia 2018”, attualmente discusso da quattro gruppi di lavoro costituiti dal Consiglio di Stato. Nel messaggio n. 6722 concernente lo scorporo, era stato proposto che l’entrata in vigore delle modifiche legislative venisse fissata dal Consiglio di Stato. Alfine di rispettare lo statuto dei magistrati fino al termine del periodo decennale di nomina, erano state predisposte delle specifiche norme transitorie.
Tramite il messaggio aggiuntivo si determina l’entrata in vigore della separazione al 1° giugno 2018, data che coincide con l’inizio del nuovo periodo decennale di elezione dei giudici di appello. In tal modo si garantisce ai magistrati eletti in tale funzione fino al 31 maggio 2018, il mantenimento dell’attuale statuto. Il messaggio approvato in data odierna precisa inoltre che le modifiche costituzionali derivanti dalla proposta governativa verranno sottoposte al Parlamento assieme a quelle che si imporranno in seguito ai progetti di riorganizzazione giudiziaria che verranno presentati al Consiglio di Stato entro il 28 febbraio 2014 dal Gruppo di lavoro denominato “Preture”, rispettivamente entro il 30 giugno 2014 dai gruppi denominati “Giudicature di pace” “Tribunale di appello” e “Competenze in materia di contravvenzioni”.
Il Governo conferma dunque l’intento di concentrare a Bellinzona, la giurisdizione penale di prima istanza, collocando il Tribunale penale cantonale nell’edificio del Pretorio (messaggio n. 6763 del 12 marzo 2013) a fianco della nuova sede del Tribunale penale federale.