Il Dipartimento delle istituzioni ha preso atto con soddisfazione della sentenza del Tribunale federale ricevuta in data odierna, che conferma l’irricevibilità dell’iniziativa “Rafforzare i Comuni. Per un Ticino moderno, democratico e organizzato”, con cui si proponeva di strutturare il Cantone in 15 Comuni. Il Tribunale federale ha in effetti respinto il ricorso contro il Decreto del Gran Consiglio del 14 febbraio 2017 di dichiarare irricevibile questa iniziativa popolare costituzionale.
La sentenza del Tribunale federale conferma tesi giuridiche e conclusioni già espresse nella sentenza del giugno 2016 sull’iniziativa costituzionale “Avanti con le nuove Città di Locarno e Bellinzona”.
La decisione convalida in particolare la tesi del Gran Consiglio, che aveva considerato irricevibile l’iniziativa poiché contraria al diritto superiore, non permettendo una preventiva sufficiente consultazione delle collettività locali prima di procedere ad un’aggregazione. In ambito aggregativo – anche alla luce di questa sentenza che pone la parola fine ad una procedura finora ancora aperta – il Dipartimento proseguirà nelle linee tracciate in vista dell’allestimento definitivo del Piano cantonale delle aggregazioni (PCA), presentate lo scorso 11 aprile 2018.
Contrariamente all’impostazione dell’iniziativa, il prospettato PCA promuove progetti di riorganizzazione promossi dalla comunità locali nel solco degli indirizzi da esso tracciati.