Il nuovo direttore delle strutture carcerarie Stefano Laffranchini si è presentato oggi alla stampa. Le assenze del personale si sono già dimezzate.
Il Dipartimento delle istituzioni ha presentato oggi il nuovo direttore delle Strutture carcerarie, signor Stefano Laffranchini-Deltorchio, il quale ha iniziato con il 1°novembre 2014 la sua attività presso le Strutture carcerarie cantonali (SCC).
Nato nel 1969, il nuovo direttore è domiciliato a Cagiallo e ha ottenuto la laurea in biologia presso l’Università di Zurigo. Inoltre, è Ufficiale professionista dell’Esercito svizzero ed è in possesso del Master in criminologia forense e dell’Executive Master of Business Administration. Dal 2013 ad oggi è stato responsabile dello stato maggiore aziendale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana, dirigendo un team che gestisce direttamente i progetti strategici SSR e il Centro di competenza organizzativo aziendale. Con le competenze e le esperienze maturate, il nuovo Direttore presenta le garanzie per portare avanti con successo le raccomandazioni dell’audit suggerite dalla TC Team Consult e il progetto di edificazione della nuova Stampa a medio-lungo termine.
Durante l’incontro odierno con la stampa si è parlato anche dell’implementazione delle raccomandazioni, in particolare di quelle misure che trattano di gestione delle risorse umane, di consolidamento e ottimizzazione dei flussi di lavoro dell’UIPA, della struttura medico-psichiatra, del trattamento dei casi psichiatrici, del passaggio dell’operatore sociale e del personale di supporto dell’UIPA nell’UAR dal 1° settembre 2014.
Per quanto riguarda il personale l’attenzione è stata posta in particolare sulla creazione di ruoli di sostituzione (sostituti capi gruppo), sull’introduzione dei gradi, sull’assistenza psicologica, sull’agente del mese, sulle gratifiche, sulla lista di mobilità, sul tutor per la formazione, sul sistema di qualifiche, sul responsabile delle risorse umane, sul concorso comune di agenti di polizia e agenti di custodia.
La durata media per le assenze di malattia e infortunio del personale di custodia è passata inoltre da 27.98 giorni/uomo nel 2013 a 13.86 giorni/uomo nel 2014 (proiezione).
Secondo un sondaggio il 58% dei dipendenti sostiene che il clima lavorativo è migliorato.
Un risultato sottolineato dal consigliere di Stato Norman Gobbi. Il quale ha aggiunto, riferendosi ai cosiddetti “menu a 5 stelle”: “È importante che il nuovo direttore abbia anche responsabilità finanziaria.”
Dal canto suo Laffranchini ha parlato dei primi passi che intende fare. “Come prima cosa creerò dei gruppi di lavoro coinvolgendo tutti, anche gli agenti di custodia, affinché ognuno abbia le proprie responsabilità. Si tratta di una cosa da fare in tempi brevi e io sarò presente sul fronte.”
La Direzione del Dipartimento delle istituzioni ha infine espresso un pensiero di gratitudine al Direttore ad interim Marco Zambetti, il quale ha facilitato e accelerato il cambiamento avviando il processo di delega della gestione operativa delle strutture al personale di custodia.
Il Dipartimento, con l’apporto del nuovo direttore delle Strutture carcerarie, al quale si formulano gli auguri di rito per un proficuo lavoro, intende ora concludere l’implementazione delle raccomandazioni, in particolare quelle che riguardano la conduzione delle Strutture carcerarie e la concretizzazione del progetto AGITI/JURIS, informando e dialogando costantemente con la Direzione delle Strutture carcerarie stessa per individuare soluzioni condivise, fornendo nel contempo aggiornamenti regolari sull’avanzamento dei lavori.
http://www.ticinonews.ch/ticino/217622/saro-presente-sul-fronte