Mendrisio: si rinnova la tradizione. Alcune considerazioni di Norman Gobbi
Secondo gli scritti dello storico Mario Medici di Mendrisio la Fiera di San Martino quest’anno ha compiuto 340 anni. Risalgono infatti al 1684 i primi documenti che attestano l’organizzazione di una sagra sui prati attorno alla chiesetta romanica dedicata appunto al santo. “San Martino a Mendrisio è un’occasione unica di incontro, di festa, di allegria e di amicizia”, afferma il Consigliere di Stato Norman Gobbi che anche quest’anno non ha voluto mancare al tradizionale appuntamento. “Il bel tempo – che ha confermato il detto dell’estatella di San Martino – ha favorito un’affluenza eccezionale durante le 4 giornate. Lunedì 11 novembre, giorno in cui si festeggia il santo, ho potuto passare alcune ore al mattino tra i vari grottini, tendine e capannoni, senza dimenticare una visita all’interno della chiesetta. Grazie all’impegno di professionisti del settore primario e a tanti collaboratori San Martino mantiene la sua caratteristica rurale. E per questo motivo salvaguardia e rinnova le nostre tradizioni e diventa porta bandiera dei prodotti tipici del nostro territorio, quali salumi, formaggi, senza parlare dei nostri vini.
“Ma San Martino – prosegue il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi – dà la possibilità di fare mille incontri e di rivedere amici e conoscenti. Alcuni li si incontra quasi solo quel giorno, con altri invece la frequentazione è ricorrente durante tutto l’anno. Per il sottoscritto, poi, la visita alla Fiera è pure l’occasione per tastare un po’ il polso della nostra popolazione. Molti concittadini, seppur in un ambito di festa, mi presentano i loro problemi, ma anche i loro successi nel campo professionale o famigliare. Si intrecciano quindi tante storie, che creano il vissuto della nostra società. A San Martino puoi vedere persone di una certa età, così come tanti giovani e tante famiglie. Poi c’è, come detto, tutto il còté dei piccoli produttori che presentano e vendono quanto da loro realizzato. Sono poi molte le associazioni che usufruiscono della fiera di San Martino per raccogliere i fondi indispensabili per portare avanti le proprie attività a favore dei giovani, ma non solo. Ogni anno ritrovo lo spirito genuino della nostra comunità: gente che lavora, che si impegna in ogni ambito professionale e che dedica almeno qualche ora per godersi momenti di allegria. Una festa – al pari di San Provino ad Agno – che vive anche grazie all’impegno delle autorità locali e delle amministrazioni locali. Un plauso e un ringraziamento dunque da parte mia anche al Municipio di Mendrisio, alle collaboratrici e ai collaboratori dell’amministrazione comunale, senza dimenticare il lavoro degli agenti di polizia. E come sempre: arrivederci all’anno prossimo!”, conclude il Consigliere di Stato, Norman Gobbi.
Articolo pubblicato nell’edizione di domenica 17 novembre 2024 de Il Mattino della domenica