Comunicato stampa della Comunità di lavoro Regio insubrica
Si è tenuto questa mattina a Mezzana (Canton Ticino), presso la sede della Comunità di lavoro, l’incontro annuale tra i rappresentanti del Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino e dei Consigli Regionali di Lombardia e Piemonte.
Alla presenza del Consigliere di Stato del Cantone Ticino e Presidente della Regio Insubrica Norman Gobbi e del Sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio di Regione Lombardia Fabrizio Turba, hanno partecipato per il Gran Consiglio la Presidente Luigina La Mantia e il secondo Vice Presidente Michele Guerra; per il Consiglio Regionale della Lombardia il Presidente Alessandro Fermi, la Vice Presidente Francesca Brianza e il Presidente della Commissione Speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera Roberto Mura; per il Consiglio Regionale del Piemonte il Componente della III Commissione Consiliare Domenico Rossi.
Di particolare attualità la questione dell’emergenza idrica in merito alla quale il Presidente Mura ha sottolineato la necessità non solo di interventi immediati ma anche di programmare e strutturare azioni a medio e lungo termine eventualmente anche ridefinendo opportunamente le misure del PNRR a valere sul programma di sviluppo rurale. È stata quindi sottolineata la necessità di valutare un maggiore accumulo idrico nei grandi laghi regolati, e in particolare di prendere in considerazione un innalzamento della quota di massima regolazione estiva del Lago Maggiore consentendo un maggiore accumulo idrico.
Il Presidente Fermi ha sottolineato il tema dell’autonomia legato alla navigazione dei laghi e alla sua regionalizzazione, obiettivo prioritario e sul quale Regione Lombardia si sta già attivando in modo concreto.
La Vice Presidente Brianza ha infine posto attenzione sulla prossima programmazione Interreg che per le aree di confine riveste importanza fondamentale e costituisce “una sorta di piccolo ma costante e proficuo PNRR delle aree di frontiera, che deve proseguire e portare al raggiungimento dei risultati e dei benefici come avvenuto con l’ultima programmazione”.
La Presidente La Mantia ha evidenziato come l’importanza della collaborazione transfrontaliera si sia manifestata anche recentemente negli interventi congiunti nell’ambito della protezione civile, messa in opera attraverso l’Esercitazione Odescalchi. Inoltre è stata salutata con apprezzamento l’approvazione da parte del Parlamento ticinese del credito quadro di 5 milioni di Franchi a favore del Programma Interreg 2021-2027, poiché è nell’interesse del territorio e del suo sviluppo economico. Infine ha riferito come l’emergenza sanitaria abbia dato consapevolezza della necessità da parte della Confederazione di investire nella formazione del personale sanitario.
Il Consigliere Rossi ha sottolineato l’importanza di mantenere questi momenti di incontro per elaborare soluzioni condivise a problemi comuni, in particolare con riferimento a delle buone pratiche come l’utilizzo di materiale inerte riciclato per evitare nuovo consumo di suolo. Inoltre ha espresso soddisfazione per la realizzazione degli Stati generali del Turismo e della Cultura che vedranno l’Assemblea plenaria ospitata proprio nel territorio piemontese il prossimo 17 novembre a Novara, dopo una serie di atelier tematici che si apriranno il 5 ottobre e interesseranno tutto il territorio insubrico.
I rappresentanti dei parlamenti cantonale e regionali hanno sottolineato l’utilità di alimentare un clima di costante e costruttivo confronto, al di là dei confini nazionali in particolare per una regione fortemente integrata dal punto di vista economico e sociale come quella tra il Cantone Ticino e le vicine Regioni lombardo-piemontesi.
Nel pomeriggio i membri dell’Ufficio Presidenziale e del Comitato Direttivo della Regio Insubrica incontreranno i rappresentanti dei Comuni soci della Comunità di lavoro per l’annuale aggiornamento sull’attività, un’informativa sugli interventi effettuati nel corso dell’anno per tematiche di interesse transfrontaliero ed un confronto aperto con gli amministratori locali.