Care e cari Ticinesi, un altro importante appuntamento elettorale è alle porte. Fino a domenica si vota per rinnovare l’Assemblea federale, e il nostro primo invito è quello di mettere nell’urna il vostro voto, ognuno di vuoi può fare la differenza. Dopo l’inarrestabile voglia di cambiamento espressa dalle e dai Ticinesi lo scorso aprile – che ha dato alla Lega la maggioranza relativa in Governo e procurato qualche mal di testa ad altri – ci auguriamo che il risultato delle federali chiuda il cerchio e rinnovi la fiducia al nostro Movimento. La presenza raddoppiata della Lega nella camera dei bottoni bellinzonese non è passata inosservata e ha già dato frutto. Poco alla volta, il nostro Movimento sta costruendo su fondamenta solide, continuando a credere e operare per un cambiamento possibile.
I rappresentanti della Lega dei Ticinesi hanno dimostrato di saper lavorare, impegnandosi per migliorare le cose a tutti i livelli. Inoltre, e non è cosa da poco, abbiamo saputo far crescere delle personalità incisive, delle nuove leve e dei giovani che non risparmiano né forze, né creatività. La nostra lista per il Nazionale è composta da persone motivate e competenti come hanno dimostrato finora Lorenzo Quadri e l’uscente Attilio Bignasca e il candidtato Lega/UDC agli Stati, Sergio Morisoli, è uno dei più convincenti senatori “in pectore”.
Dateci quindi i numeri per portare a Berna almeno quattro deputati! Siamo certi che i nostri candidati sapranno proporre le giuste soluzioni ai bisogni inascoltati del Canton Ticino. Il tandem leghista in Governo è già ben rodato e perfettamente inserito in un team governativo che funziona. Il dialogo e il dibattito costruttivo a tutti i livelli istituzionali sono una modalità di lavoro insostituibile laddove si vuole ottenere un risultato, e lo sappiamo fare. Questa é la rotta scelta dai Ticinesi: consolidiamo dunque le nostre forze e continuiamo a mostrare ciò di cui siamo capaci. Quanto alle cassandre del “Caffè” niente paura: Norman Gobbi e Marco Borradori non solo si parlano, ma scrivono anche insieme.
MARCO BORRADORI E NORMAN GOBBI, Consiglieri di Stato