Il 30 gennaio 2013 il Consiglio di Stato ha incaricato l’azienda di consulenza in ambito di sicurezza pubblica, TC Team Consult, di analizzare il settore dell’esecuzione delle pene. L’obiettivo era di verificare il funzionamento del settore in seguito ai cambiamenti e alle riforme di tipo contestuale, regolamentare e organizzativo attuate a partire dal 2007.
Nel mese di giugno scorso la Direzione del Dipartimento delle istituzioni ha ricevuto i risultati del rapporto commissionato e da allora ha iniziato a lavorare per implementare 13 raccomandazioni formulate dall’azienda di consulenza in modo da porre rimedio alle problematiche riscontrate.
Le misure individuate sono le seguenti:
1. Stabilire e implementare la struttura per l’Ufficio dell’assistenza riabilitativa
2. Valutare un cambiamento di stile nella leadership, in particolare per il personale di custodia
3. Risolvere il «disagio» riscontrato tra il personale di custodia
4. Ottimizzare l’organizzazione del servizio medico psichiatrico delle Strutture carcerarie
5. Consolidare l’operatore sociale e il personale di supporto dell’UIPA nell’UAR
6. Trattare i casi di detenzione amministrativa in un’altra struttura
7. Trattare i casi psichiatrici in una struttura ad hoc
8. Rivedere da un punto di vista operativo i processi di lavoro ottimizzandone i filtri e i flussi di lavoro
9. Ottimizzare il lavoro notturno (modifica orari di incarcerazione e creazione picchetto ad hoc)
10. Assegnare un budget per le spese logistiche ordinarie
11. Assegnare il ruolo di «capo vendita» per la promozione dei laboratori
12. Collaudare sistematicamente gli ordini in vigore
13. Modificare la percezione del «management distante»
È stata prestata particolare attenzione alle misure che concernevano da vicino il personale: dal rapporto è infatti emersa la necessità di risolvere il disagio riscontrato tra gli agenti di custodia dovuto a una mancanza di leadership (come un ordine
gerarchico ad esempio) e rivedendo la concezione di risorse umane interne. In questo senso è stato designato di recente un responsabile del personale.
Inoltre, è stata messa in evidenza la distanza eccessiva tra la Direzione delle Strutture carcerarie e il personale (Management distante): per far fronte a questo problema occorre cambiare attitudine e passare a un altro tipo di gestione più vicina al personale, che permetta di aumentare la produttività e la qualità del lavoro svolto.
La Direzione del Dipartimento ha cercato di implementare queste e le altre 11 misure coinvolgendo su tutti i fronti la Direzione delle Strutture carcerarie nell’ottica di trovare soluzioni condivise, trovandosi però nell’impossibilità di procedere in modo incisivo ed efficace con l’implementazione delle misure riorganizzative individuate.
Considerata la difficoltà nel trovare un’intesa per l’attuazione delle raccomandazioni si è pertanto deciso di cessare la collaborazione con il Direttore delle Strutture carcerarie cantonali, Fabrizio Comandini.
A partire da lunedì sarà quindi operativo presso le Strutture carcerarie in qualità di Direttore ad interim, inizialmente per un periodo di 6 mesi, il tenente Marco Zambetti Capo del reparto giudiziario II della Polizia cantonale. Classe 1968, Marco Zambetti è entrato nel corpo della Polizia cantonale nel 1989 e dal 1998 opera nella Polizia giudiziaria, diventando nel 2010 ufficiale. Il Direttore ad interim è stato ritenuto la persona idonea per procedere con la riorganizzazione necessaria, considerata la sua esperienza professionale in seno alla polizia e la conoscenza del mondo carcerario ticinese. Il ten Zambetti collaborerà all’80% nel dirigere le SCC e il rimanente 20% continuerà il suo impiego quale ufficiale della Polizia cantonale.
In questo senso si ringrazia la Polizia cantonale per la collaborazione e la disponibilità dimostrata.
Nel frattempo, sarà pubblicato il concorso per l’assunzione di un nuovo Direttore.
La prossima settimana il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi incontrerà insieme al Direttore ad interim e al Direttore della Divisione della giustizia Giorgio Battaglioni tutto il personale delle Strutture carcerarie per illustrare personalmente i cambiamenti in atto nonché la nuova organizzazione.
Il Dipartimento delle istituzioni intende continuare a lavorare per migliorare le condizioni di lavoro, proseguendo con l’implementazione di tutte le misure identificate.