Alla fine del mese di maggio del 2013 la sede dell’Ufficio del registro di commercio è stata trasferita da Lugano a Biasca. Si tratta del primo e importante passo concreto intrapreso dal Dipartimento delle istituzioni per delocalizzare alcuni servizi dell’Amministrazione cantonale nell’ottica di garantire la parità di trattamento nell’erogazione delle prestazioni a tutti gli utenti, nonché di favorire le regioni periferiche.
A questo proposito, in seguito al trasferimento e per una serie di avvicendamenti, quasi tutti i funzionari del servizio risiedono nella regione delle Tre Valli. Nonostante il cambiamento dell’organico, la diligenza, la disponibilità e l’operosità di tutti i collaboratori hanno permesso di superare i disagi e i ritardi accumulati inevitabilmente durante la fase di trasloco. Nell’arco di due mesi è stato infatti possibile ripristinare l’usuale e apprezzata celere tempistica di evasione delle pratiche e al contempo recuperare il necessario know-how di conoscenze tecnico-giuridiche. Questo risultato acquista maggior risalto se si considera che negli ultimi anni il volume delle pratiche trattate dall’Ufficio del registro di commercio è costantemente aumentato, in particolare durante l’anno corrente. Sono, infatti, 17’000 le pratiche evase annualmente di cui il 95% viene evaso entro un giorno di lavoro, con un tasso di reclamo pari a zero.
Il trasferimento dell’ufficio a Biasca ha comportato anche un cambiamento nelle modalità di interazione con l’utenza. Se in passato l’affluenza allo sportello era predominante, oggi tale afflusso è marcatamente diminuito a favore di uno speculare incremento delle richieste telefoniche e via posta elettronica. Per far fronte a queste nuove esigenze dell’utenza, l’Ufficio del registro di commercio ha dovuto giocoforza ripensare la sua attività di front office e ha quindi deciso di implementare prossimamente un sistema telefonico e di posta elettronica con opzioni di scelta e risposte automatiche. Parallelamente verrà aggiornato anche il sito internet con nuove informazioni e check-list, che potranno essere scaricate direttamente dagli utenti.
Nel corso del 2013 è stato introdotto il sistema di ricezione delle istanze con firma certificata in formato elettronico. Nonostante questa nuova tecnologia sia operativa, l’Ufficio del registro di commercio non ha riscontrato interesse da parte degli utenti privati, i quali continuano a prediligere l’invio cartaceo. Per quanto concerne i pubblici ufficiali (notai) l’interesse è maggiore. Purtroppo la vigente Legge sul notariato non prevede la necessaria base legale per la confezione dei documenti certificati elettronicamente. Tuttavia la nuova Legge sul notariato e il relativo regolamento d’applicazione, che entreranno in vigore dal 1. gennaio 2015, permetteranno finalmente di disporre della necessaria base legale per poter implementare la trasmissione elettronica da parte dei notai.
È utile infine ricordare che l’applicativo informatico in uso all’Ufficio del registro di commercio è in fase di aggiornamento, grazie alla collaborazione del Centro dei sistemi informativi. La nuova versione faciliterà l’inoltro da parte degli utenti in possesso della firma certificata in formato elettronico, delle istanze in formato elettronico. L’operatività della nuova versione è prevista per il 2015/2016.
Ad un anno dal trasloco il bilancio è dunque positivo e dimostra la bontà della scelta. Una scelta ponderata e mirata, compiuta dal Dipartimento delle istituzioni cosciente del fatto che non tutte le attività statali possono essere centralizzate e delocalizzate, proprio perché la prossimità all’utenza è un elemento vitale dell’interazione tra Cittadino e Stato.