Da RSI.ch, servizio del Quotidiano e del Telegiornale del 10 agosto 2016 | Saranno ospitati in modalità temporanea nella zona industriale gli stranieri in attesa di riammissione in Italia
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Il Centro unico temporaneo per migranti in procedura di riammissione in Italia con sede a Rancate sarà attivato. Un comunicato stampa del Consiglio di Stato nella serata di mercoledì ha chiarito alcuni particolari di questa decisione, taluni trapelati già nel primo pomeriggio.
La struttura, che sarà operativa dalla fine di agosto, verrà ricavata da un capannone in disuso della zona industriale e sarà gestito completamente dal cantone, cofinanziato dalla Confederazione e soprattutto sarà provvisorio. Tema, quest’ultimo, che ha suscitato notevoli polemiche politiche nei giorni scorsi fino ad una raccolta firme da parte di UDC e Lega dei Ticinesi. Gli ospiti godranno dell’alloggio per una notte ed è per coloro che si trovano in attesa di riammissione semplificata in Italia, che non hanno formulato domanda d’asilo in Svizzera. Al contrario, il centro non supplisce in alcun modo all’accoglienza di richiedenti l’asilo.
“L’apertura della struttura di Rancate, si legge nel comunicato arrivato da Bellinzona, è in grado di rispondere alle attuali esigenze, di agevolare le questioni logistiche, di accelerare i lavori di riammissione, di migliorare la sicurezza, nonché di tenere in considerazione le necessità della popolazione e le richieste delle autorità federali”. La struttura andrà a sostituire e si farà carico dei compiti fino ad ora assunti dalle infrastrutture decentralizzate della Protezione Civile utilizzate nelle scorse settimane, rispettivamente di Chiasso, Vacallo, Coldrerio e Castel San Pietro.