Dal Mattino della domenica, 12.04.2015
Vuoi il permesso B o G? Prima mostra l’estratto del casellario giudiziale
Il consigliere nazionale leghista, autore già nel 2013 di una mozione al Consiglio federale per il ritorno ai controlli sistematici dei precedenti penali dei cittadini UE che vogliono dimorare in Svizzera: “Finalmente si ha il coraggio di dare la priorità agli interessi dei ticinesi e non all’applicazione pedissequa di clausole balorde che siamo i soli a rispettare”
Il Consigliere di Stato leghista Norman Gobbi ha preso una decisione importante. Da inizio aprile, per ottenere un permesso B (dimora) o G (frontaliere) il richiedente deve allegare un estratto del casellario giudiziale, datato di al massimo tre mesi. Niente estratto? Niente permesso.
Il tema non è nuovo in casa Lega. Nell’aprile 2013 il Consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri depositò una mozione al Consiglio federale chiedendo per l’appunto il ritorno alla richiesta sistematica del casellario giudiziale, decaduta a seguito della devastante libera circolazione delle persone.
Come valuta Quadri la decisione del Direttore del dipartimento delle Istituzioni?
In modo molto positivo, ovviamente. E’ una decisione benvenuta e necessaria. Gobbi ha avuto il coraggio di infrangere il muro del “sa po’mia”. Forse la novità introdotta non sarà del tutto in linea con i disposti della devastante libera circolazione delle persone. L’apposita direttiva UE prevede infatti che la richiesta di informazioni sui precedenti penali dello straniero che chiede di dimorare in Svizzera non può essere sistematica. Ma poco importa. La sicurezza del Ticino è evidentemente prioritaria rispetto all’applicazione pedissequa di accordi che il popolo ticinese non ha mai approvato. Quindi, si cominci a richiedere sempre l’estratto del casellario giudiziale. Che non sarà una garanzia assoluta, visto che le modalità d’iscrizione ed i tempi di cancellazione variano da paese a paese; ma è comunque un bell’aiuto in più. Del resto, qualsiasi paese UE nella nostra posizione avrebbe fatto ciò che ha fatto Gobbi. Spero che, in generale, questo sia solo un primo passo. Basta con il garantismo autolesionista. Si abbia il coraggio di prendere delle decisioni nell’interesse del paese. Anche a costo di perdere qualche ricorso.
Appunto: i ricorsi. E se ce ne fossero?
Si vedrà se ce ne saranno. Del resto, voglio proprio vedere chi adirà le vie legali per non presentare l’estratto richiesto. Solo chi ha qualcosa da nascondere. Quindi, giusto che gli venga negato il permesso. Del resto sappiamo bene che una volta concesso, il permesso B o G è assai difficile da ritirare. Anche quando si scopre che i titolari hanno commesso gravi reati in patria. Si impone dunque estrema prudenza al momento del rilascio.
Lei ha presentato una mozione al Consiglio federale chiedendo il ritorno alla richiesta sistematica dell’estratto del casellario giudiziale prima del rilascio del permesso. A che punto è l’esame?
La mozione è del 17 aprile 2013. Il governo, “naturalmente”, ha espresso parere contrario. Il Consiglio nazionale non l’ha ancora esaminata. E non è detto che esprima una posizione diversa rispetto a quella dell’esecutivo.
Il PLR accusa Gobbi di aver “copiato” una sua mozione…
Il PLR, abituato a fare politica con la Xerox (prima denigra le proposte “populiste e xenofobe” della Lega, poi le fotocopia) ha perso un’occasione per tacere. Allora io dico che il PLR ha copiato la mia mozione a Berna, visto che quella inoltrata dall’ex partitone in Gran Consiglio è del settembre 2013, mentre la mia è di 5 mesi prima.
Questo tanto per mettere i puntini sulle “i”. Comunque, al di là dei diritti di primogenitura, l’importante è che i controlli si facciano. Perché, ormai è ampiamente dimostrato, la libera circolazione delle persone ha mandato a ramengo non solo il nostro mercato del lavoro, ma anche la nostra sicurezza. Pretendere di far fede ad autocertificazioni in materia di precedenti penali è una barzelletta. Ogni delinquente straniero che, grazie alla nuova prassi introdotta da Norman Gobbi, non otterrà di trasferirsi in Svizzera, sarà un successo.