Comunicato stampa
Si è tenuto oggi a Mezzana (Cantone Ticino), presso la sala conferenze di Villa Cristina, sede della Comunità di lavoro, l’incontro con i Comuni membri della Regio Insubrica.
All’incontro, condotto dal Consigliere di Stato del Cantone Ticino, Norman Gobbi e dall’Assessore di Regione Lombardia agli Enti locali, montagna e piccoli comuni con delega ai rapporti con la Confederazione svizzera, Massimo Sertori, rispettivamente Presidente e membro dell’Ufficio Presidenziale della Comunità di lavoro, sono intervenuti i rappresentanti delle Province di Como, Lecco e Verbano Cusio Ossola e i Comuni rispettivamente per il Cantone Ticino Brusino Arsizio, Chiasso, Coldrerio, Lugano, Locarno, Melano, Ponte Tresa e Riva San Vitale; per la Provincia di Como i Comuni di Como, Binago, Cernobbio, Faloppio, Olgiate Comasco, Rodero, Uggiate Trevano e Valmorea; per la Provincia di Varese Lavena Ponte Tresa, Laveno Mombello, Luino e Porto Ceresio, per la Provincia del Verbano Cusio Ossola la città di Verbania.
In un clima collaborativo si è discusso, tra le altre cose, della qualità delle acque con specifico riferimento al torrente Faloppia e alle microplastiche presenti nei laghi; della mobilità riferendosi in particolare al car sharing, ai posteggi di confine, alla ferrovia AlpTransit; del turismo transfrontaliero e della ferrovia di Valmorea; e della sicurezza in relazione ad auspicabili interventi coordinati Italia – Svizzera e alla chiusura notturna dei valichi secondari. Si sono inoltre affrontate le tematiche relative al Comune di Campione d’Italia e alle possibili conseguenze a partire da gennaio 2020 e alla imminente riapertura della programmazione Interreg 2014-2020 (secondo bando che prevede risorse solo per Asse 3 Mobilità e trasporti, Asse 4 sociale e socioassistenziale e Asse 5 Governance transfrontaliera).
In particolare, i Comuni italiani e svizzeri del Lago Maggiore hanno sollevato con preoccupazione il prospettato innalzamento minimo estivo del livello delle acque del Verbano a 1,5 metri sopra lo zero idrometrico di Sesto Calende, paventando il pericolo di esondazione e danni al settore turistico ai due lati della frontiera. Il Presidente della Regio Insubrica Norman Gobbi ha accolto le preoccupazioni dei Comuni e ha assicurato di voler portare le questioni più urgenti con rito abbreviato innanzi l’Ufficio Presidenziale della Comunità di lavoro.
Al termine dell’incontro si è formalmente costituito il tavolo “Enti locali” che si riunirà almeno una volta l’anno con lo scopo di affrontare e monitorare gli sviluppi delle tematiche d’interesse comune.