Primo giorno di Scuola polizia per 26 aspiranti agenti

Primo giorno di Scuola polizia per 26 aspiranti agenti

Al via la scuola di polizia 2025

Partecipano 26 giovani allievi che conseguiranno l’Attestato professionale federale di agente di polizia – I risparmi hanno portato a un forte ridimensionamento – Cerinotti: “Per noi è un momento di incertezza”

Lunedì alle 08.00 a Giubiasco il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il capo della Sezione formazione, capitano Christophe Cerinotti, e il direttore del Centro formazione di polizia (CFP) Andrea Pronzini, hanno accolto i nuovi aspiranti poliziotti.
Ha infatti preso avvio la Scuola di polizia del V circondario d’esame (SCP 2025) alla quale partecipano 26 giovani allievi. Quindici sono gli aspiranti gendarmi (12 uomini e 3 donne) assunti dalla polizia cantonale. Frequenteranno la Scuola pure 8 aspiranti delle Polizie comunali (6 uomini e 2 donne), 2 aspiranti della Polizia dei Trasporti (1 uomo e 1 donna), nonché 1 aspirante agente della Polizia cantonale dei Grigioni (uomo).
Il numero è fortemente ridimensionato rispetto agli anni precedenti e questo a causa delle misure di risparmio decise dal Governo ticinese e il prossimo anno – ricordiamo – la scuola potrebbe saltare.
La prospettiva preoccupa il capo della formazione Christoph Cerinotti: “Per noi è un momento di incertezza. – dichiara a SEIDISERA – Bisogna anche pensare soprattutto a chi deve dirigere le aree come la gendarmeria oppure anche le polizie comunali. Se non dovessimo avere la scuola del ’26, sapendo che ne partono circa 30 all’anno e che ne assumiamo circa 15, se saltiamo quella del ’26 sarà secondo me un disastro. Ci troveremo infatti nel ’28 ad avere una carenza di 65-75 persone. Su un corpo come la polizia cantonale, rispettivamente la gendarmeria che conta un po’ più di 400 persone è enorme. Speriamo di non dover arrivare al punto di dover dire alla cittadinanza che per un determinato tipo di cose non interveniamo perché non abbiamo i mezzi “. 

https://www.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/Al-via-la-scuola-di-polizia-2025–2640834.html

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Al via la scuola di polizia 2025, “Speriamo sia l’inizio di una nuova vita”

Ventisei aspiranti agenti, tra polizia cantonale ticinese e grigionese, polizie comunali e dei trasporti, questa mattina hanno iniziato la formazione di due anni. Ma per il futuro regna l’incertezza. “Se la scuola non prenderà il via nel 2026, il rischio è che mancheranno molti agenti in futuro”, precisa Christophe Cerinotti, capo della Sezione formazione.

“Speriamo che questa avventura sia l’inizio di una nuova vita”. È con questo auspicio che un’aspirante poliziotta questa mattina alle 8 a Giubiasco ha iniziato, insieme ad altri venticinque aspiranti, la Scuola di polizia del V circondario d’esame. Il programma prevede due anni di formazione: durante il primo, gli allievi frequenteranno la scuola, mentre il secondo anno sarà dedicato alle attività pratiche nel proprio corpo di appartenenza. L’obiettivo è di offrire una formazione una formazione uniforme per tutte le forze dell’ordine, senza distinzioni tra i vari corpi di polizia. Per dare il benvenuto ai futuri agenti erano presenti il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il capo della Sezione formazione, il capitano Christophe Cerinotti, e il direttore del Centro formazione di polizia (CFP) Andrea Pronzini.

Chi ha iniziato la scuola

Ad aver iniziato la scuola sono 15 aspiranti gendarmi (12 uomini e 3 donne) della Polizia cantonale, 8 (6 uomini e 2 donne) delle Polizie comunali, 2 (1 uomo e 1 donna) della Polizia dei trasporti, nonché un aspirante della Polizia cantonale dei Grigioni. Il percorso formativo che conduce all’esame professionale per il conseguimento dell’Attestato professionale federale di agente di polizia, viene ricordato in una nota, prevede un primo anno quale aspirante presso la Scuola di polizia del V circondario d’esame (SCP) e un secondo anno in qualità di gendarme in formazione o agente in formazione nei Corpi di appartenenza. 

Un’unica formazione per tutte le forze dell’ordine
Il responsabile della formazione della Polizia cantonale, Andrea Pronzini, ha sottolineato come il piano formativo sia uguale per tutti: “La scuola di Polizia del quinto circondario è convenzionata con tutte le polizie cantonali, comunali, dei trasporti, militare e la polizia cantonale dei Grigioni. Tutti beneficiano della stessa formazione.” L’uniformità del percorso garantisce un alto livello di preparazione, indipendentemente dal corpo di polizia in cui gli allievi entreranno in servizio.

Le tre tappe fondamentali della formazione
Il percorso formativo prevede tre tappe principali: il superamento della scuola di polizia, che permette di accedere alla fase successiva; l’esame preliminare dell’esame federale, che consente di iniziare il secondo anno di formazione; l’esame principale dell’esame federale, al termine del secondo anno, necessario per diventare operativi nel proprio corpo di appartenenza.

Le difficoltà finanziare e l’incertezza 2026
Uno degli aspetti critici del programma riguarda le difficoltà finanziarie, che hanno portato a una riduzione del numero di allievi: quest’anno sono 15 gli aspiranti della Polizia cantonale, in calo rispetto ai 19 del 2024. Inoltre, il futuro della Scuola di polizia 2026 è ancora incerto. Christophe Cerinotti, capo sezione della formazione, ha spiegato le conseguenze di un possibile stop: “Se nel 2026 la scuola non verrà avviata, significa che nel 2028 non avremo nuovi agenti operativi. Considerando che ogni anno perdiamo circa 30 poliziotti tra pensionamento e dimissioni e che ne assumiamo solo 15, il rischio di carenza di personale nel 2028 e nel 2029 è evidente.”

https://www.ticinonews.ch/ticino/al-via-la-scuola-di-polizia-2025-speriamo-sia-linizio-di-una-nuova-vita-408593

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