Il Dipartimento delle istituzioni e il suo Direttore, il Consigliere di Stato Norman Gobbi, sono lieti di annunciare l’avvio della campagna di prevenzione e sensibilizzazione contro il tifo violento denominata “Mostraci il vero volto della tua passione!”. Una campagna elaborata in collaborazione con lo studio grafico Vananti, ideatore del concetto, con i club ticinesi di lega nazionale di calcio e hockey, e le loro federazioni cantonali. La campagna d’affissioni è già visibile da alcuni giorni lungo le strade del Cantone e prossimamente vi sarà la distribuzione dei volantini negli stadi dei club aderenti al progetto: AC Bellinzona, FC Chiasso, FC Locarno, FC Lugano, HC Ambrì-Piotta e HC Lugano.
L’unione dei principali club del Cantone Ticino è sicuramente un vanto per l’autorità cantonale e dimostra il loro impegno nel voler prevenire la violenza in occasione di manifestazioni sportive. La finalità della campagna è di promuovere nei tifosi un atteggiamento più rispettoso e sinceramente sportivo, rendendo il pubblico edotto sulle conseguenze per le società sportive degli atti di violenza riguardo ai costi e alle multe da loro sopportati a causa si comportamenti scellerati che nulla hanno a che vedere con la passione per la propria squadra nonché sull’impegno della polizia nei servizi di mantenimento dell’ordine in occasione degli incontri più a rischio. Soltanto per elencare qualche cifra, nella stagione 2011-2012, gli interventi di polizia richiesti sono stati 28 per un totale di 1’300 agenti impiegati ed un costo di oltre 1 milione di franchi. Mediamente il servizio d’ordine interno agli impianti sportivi garantito dalle società sportive costa 215’000 franchi a stagione. Le società coinvolte in questa campagna hanno pagato fino a 10’000 franchi di multe, gli atti di vandalismo all’interno degli stadi hanno causato mediamente danni per oltre 12’000 franchi per società durante l’ultima stagione.
Ricordiamo che il comportamento antisportivo e violento trova il suo punto di sfogo in atteggiamenti pericolosi riscontrabili sulle curve, sugli spalti e nei pressi degli stadi. Tali atti causano danni materiali e fisici; per di più spesso tra le vittime si contano persone che non hanno nessun legame con i cosiddetti hooligan. Purtroppo ogni anno, e in particolare ad ogni nuova stagione sportiva, si registra un costante aumento delle frequenza di episodi di violenza.; episodi estesi oggi pure a manifestazioni sportive minori.
Questa campagna fa seguito all’incontro del 25 novembre 2011, tra il Dipartimento e i rappresentanti delle maggiori società sportive ticinesi. Una sorta di “tavola rotonda” che si intende mantenere a scadenza regolare, in cui poter affrontare temi di sicurezza in ambito di manifestazioni sportive e che permetterà prossimamente di illustrare le misure che si intendono attuare a livello cantonale nell’applicazione del nuovo Concordato. A questo proposito si coglie l’occasione per preannunciare che nelle prossime settimane il Dipartimento presenterà al Consiglio di Stato il messaggio relativo all’adesione al nuovo Concordato sulle misure contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive, con le modifiche del 2 febbraio 2012. Un passo importante nell’ottica di gestire al meglio questo fenomeno che vede coinvolti soprattutto i giovani (a livello svizzero la metà delle persone registrate nella banca-dati HOOGAN ha tra i 19 e i 24 anni d’età).
La campagna, così ideata e messa in campo, rappresenta un unicum a livello svizzero. Il Dipartimento delle istituzioni, i club e le federazioni sportive, unitisi per promuovere la sportività tra i tifosi, auspicano un’autentica presa di coscienza da parte dei supporter sul valore del rispetto e della correttezza sportiva nei confronti dell’avversario quale dimostrazione del sincero attaccamento alla propria squadra del cuore. Come riportano i dépliant distribuiti nei vari stadi in occasione della prossima partita di calcio, rispettivamente del primo incontro di campionato di hockey come pure durante il primo derby casalingo per le due discipline: “Il successo di un incontro sportivo dipende anche da te!”. Gli eventi sportivi coinvolgono un vasto pubblico negli stadi di calcio e nelle piste di disco su ghiaccio e tali appuntamenti devono essere vissuti come un momento di divertimento, passione e spensieratezza.