Da www.liberatv.ch
Il comandante Cocchi: “Obiettivo: dialogare con la gente”. E c’è anche l’asta dei radar
Spettacolari esibizioni, stand informativi e di prevenzione, anche virtuali, possibilità di pranzare e l’occasione di passare una giornata all’aria aperta con gli agenti. È il menu delle Porte aperte della Polizia cantonale che si terranno sabato prossimo, 5 ottobre, dalle 10 alle 16 all’aerodromo di Lodrino. Per l’occasione abbiamo intervistato il comandante Matteo Cocchi sui contenuti dell’evento, che ha cadenza quinquennale.
Com’è nata l’idea di una manifestazione pubblica della Polizia cantonale a favore della popolazione?
Quando sono stato nominato Comandante della Polizia cantonale ho ritenuto di primaria importanza avvicinare ancora di più il Corpo alla popolazione ticinese e ci stiamo riuscendo. Ritengo infatti fondamentale intensificare il dialogo con i cittadini e le cittadine del nostro Cantone grazie a un momento di aggregazione, dove presentare le molteplici attività della Polizia cantonale. La prima edizione della manifestazione, che è stata un successo, si è tenuta ormai cinque anni fa ad Ambrì e ora la ripeteremo a Lodrino.
Quali saranno i contenuti dell’evento?
L’iniziativa vuole essere una vetrina di qualità, con cui illustrare ai cittadini servizi e attività della Polizia cantonale. Sono quindi previsti cantieri statici, cantieri interattivi e, alle 11 e alle 14, sono programmate delle spettacolari dimostrazioni del Reparto interventi speciali (RIS) e del Mantenimento ordine (MO). L’evento prevede inoltre un’asta pubblica con i vecchi radar fissi. Per i più piccoli, saranno pure allestiti cantieri di carattere ludico. Spazi per pranzo e bevande saranno inoltre presenti in più punti dell’aerodromo.
L’asta dei radar, uno dei momenti della manifestazione di sabato, ha fatto un po’ sorridere. Crede che andranno a ruba?
Certamente, spero che andranno a ruba poiché gli eventuali introiti saranno investiti a favore della prevenzione in ambito di sicurezza stradale e quindi a beneficio di tutti gli utenti della strada ticinesi.
A chi si rivolge in particolare la festa?
Il nostro auspicio è quello di “convogliare” a Lodrino il maggior numero di persone e quindi le Porte aperte sono state concepite per suscitare interesse in tutte le fasce di età della popolazione.
Dai più piccoli, ai più giovani, alle famiglie fino ai più anziani, tutti potranno trovare proposte interessanti e passare una giornata diversa all’aria aperta a contatto con chi garantisce la loro sicurezza.