In Ticino martedì è giunto il Delegato svizzero alla sicurezza informatica, Florian Schütz, ospite del Gruppo di lavoro istituito dal Consiglio di Stato Cyber Sicuro. Ma di chi si tratta e quali scopi ha avuto questa visita? Lo abbiamo chiesto al Presidente del Governo Norman Gobbi. “Schütz è l’esperto che deve coordinare gli interventi sulla sicurezza informatica a livello svizzero in ambito pubblico e privato. Una figura di riferimento, dunque. Lo abbiamo invitato affinché potesse parlare soprattutto con il mondo economico dell’importanza degli interventi da mettere in atto per proteggere le infrastrutture informatiche da eventuali attacchi e criticità connesse proprio con l’uso della tecnologia, nello scambio di informazioni e dati in un mondo globalizzato”.
Può già fare un bilancio di questo incontro? “Come detto – afferma il Consigliere di Stato Norman Gobbi – l’invito era rivolto in particolare alle nostre aziende, anche se era aperto a tutti. E il mondo economico ha risposto in modo positivo. Il tema della sicurezza informatica è fondamentale, vista l’era della digitalizzazione in cui siamo immersi. L’evoluzione delle tecnologie digitali in rapporto alla sicurezza dei dati e delle infrastrutture critiche, in previsione della nuova legge sulla protezione dei dati svizzera (LPD) prevista per il 2021, ha imposto importanti cambiamenti e investimenti nel campo della sicurezza informatica. Schütz, e con lui anche il delegato del Consiglio federale per la Rete integrata Svizzera per la sicurezza, André Duvillard, ha evidenziato la bontà del lavoro che viene svolto in Ticino in questo ambito, Cantone considerato all’avanguardia”.
Un bell’attestato dunque… “Tra i fattori che rendono un territorio appetibile per le imprese – sottolinea Norman Gobbi – vi è sicuramente quello legato alla sicurezza. Un punto che mi sta particolarmente a cuore e che vede il Governo molto attento e attivo. Sicurezza a 360 gradi a protezione delle persone e dei beni di queste persone. L’economia ha bisogno di questa sicurezza. Non per niente all’incontro ha partecipato anche il collega Vitta, responsabile del Dipartimento delle finanze e dell’economia. Il Gruppo Cyber Sicuro voluto dal Consiglio di Stato agisce proprio per creare una rete di informazione e di sensibilizzazione a favore di ogni cittadino e di ogni istituzione – pubblica e privata – confrontata con le criticità della sicurezza informatica. Vogliamo che vi sia una forte coscienza su questo tipo di sicurezza e vogliamo dare i supporti e le conoscenze per affrontare e risolvere eventuali problemi. Le aziende ticinesi sono ben attrezzate, segno che si muovono nella giusta direzione. Nella convinzione che investire in questo settore è essenziale per la crescita e la stabilità dell’azienda stessa”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.