Comunicato stampa del Consiglio di Stato |La Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni ha tenuto oggi a Bellinzona la quinta e ultima seduta ordinaria del 2016 – la 42. dalla sua costituzione – alla presenza del Consiglio di Stato, accompagnato dal Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri e dal capo della Sezione enti locali Elio Genazzi, e dei rappresentanti dei Comuni ticinesi.
Il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha anzitutto anticipato le implicazioni finanziarie che, a partire dal 2019, la Riforma federale III sulla fiscalità delle imprese avrà per gli enti pubblici ticinesi. Il Cantone prevede di adeguare il proprio tasso di imposizione delle persone giuridiche, per limitare le potenziali riduzioni del gettito legate alla partenza di aziende oggi insediate sul nostro territorio; gli orientamenti definitivi verranno presentati dal Governo a inizio anno, dopo il voto sul referendum lanciato a livello federale. Alla Piattaforma sono state presentate alcune ipotesi di lavoro che riguardano i Comuni, e che verranno approfondite nell’ambito della riforma dei rapporti istituzionali «Ticino 2020».
Sono stati poi illustrati ai membri della Piattaforma i principi e i contenuti della nuova Legge sugli stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti. Per i Comuni intenzionati ad allineare i propri sistemi retributivi al nuovo ordinamento cantonale, la Sezione delle risorse umane metterà a disposizione un servizio di consulenza e accompagnamento.
Il Dipartimento delle istituzioni ha in seguito sensibilizzato i rappresentanti dei Comuni riguardo all’importanza delle attività degli Uffici di controllo degli abitanti, elementi cruciali nella lotta ai soggiorni fittizi e agli abusi sul mercato del lavoro e nel settore sociale. È stata in particolare sottolineata l’importanza di una registrazione immediata dei cittadini stranieri che notificano la loro presenza sul territorio comunale, anche se sono in attesa di una decisione del Cantone sul rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
La Piattaforma ha poi affrontato il tema dei rapporti fra Comuni e gestori delle reti di distribuzione dell’elettricità, analizzando la controversia legata alla possibilità di addossare agli utenti finali il finanziamento della spesa per l’illuminazione pubblica. Se confermata dalle istanze superiori, la recente decisione del Consiglio di Stato – che ha annullato due Regolamenti che prevedevano questo genere di addossamento dei costi – potrebbe infatti avere conseguenze anche per altri Comuni. La richiesta rivolta alle autorità cantonali è che sia possibile giungere a una soluzione normativa che non penalizzi gli enti locali.
La Piattaforma ha inoltre designato i membri del Gruppo di lavoro incaricato di approfondire i passi necessari a introdurre anche nei Comuni – entro il 2019 – il nuovo modello contabile armonizzato MCA2, adottato dal Cantone a partire dal 2014. Riguardo al grado di avanzamento della riforma dei rapporti istituzionali «Ticino 2020», la Piattaforma è stata infine aggiornata riguardo ai lavori del Comitato strategico e dei sette gruppi paritetici, che proseguono regolarmente.
La Piattaforma ha infine concordato il calendario delle sedute per il 2017. Il prossimo incontro è previsto per mercoledì 8 marzo.