Comunicato stampa
La Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni ha tenuto oggi una seduta straordinaria, alla presenza del Consiglio di Stato, accompagnato dai rappresentanti dei Comuni ticinesi. L’incontro ha permesso di tracciare un primo bilancio in merito alla gestione dell’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del coronavirus in Ticino.
Lo Stato maggiore cantonale di condotta ha anzitutto ripercorso le tappe che hanno segnato la gestione della crisi sanitaria in Ticino, a partire dallo scorso mese di marzo, ricordando la buona collaborazione fra Cantone e Comuni, grazie anche al costante flusso di informazioni garantito dalla Sezione degli enti locali – che durante l’emergenza ha fra l’altro risposto a oltre 1.000 sollecitazioni giunte tramite posta elettronica. Per quanto riguarda le misure sanitarie in vigore dalla scorsa settimana, è stato ricordato che ai Comuni spetta ora – negli ambiti di loro competenza – la responsabilità di vigilare sugli assembramenti e sull’adozione di piani di protezione nei locali pubblici e in occasione di manifestazioni.
La Piattaforma si è poi soffermata su alcuni temi sviluppati dai tre gruppi di lavoro misti, nominati per gestire la fase di ripartenza (istituzioni, persone fisiche e persone giuridiche):
- Il Dipartimento della sanità e della socialità ha aggiornato i membri sul progetto di una rendita-ponte COVID-19, destinata alle fasce di popolazione particolarmente colpite dalla crisi. Il tema sarà approfondito nelle prossime settimane, in vista della fine delle indennità garantite dalla Confederazione, a metà settembre.
- Il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha presentato i programmi sviluppati per sostenere l’economia ticinese e in particolare gli operatori turistici, come l’azione «Vivi il tuo Ticino» che sta riscuotendo un notevole successo.
- In materia di perequazione intercomunale, è stata ricordata l’ipotesi di accordo su una soluzione di compromesso, che sarà presentata in autunno e sarà discussa con tutti i Comuni.
Il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha in seguito presentato una proiezione in merito all’impatto della crisi sulle finanze comunali, segnalando che al momento la situazione è ancora molto incerta; è tuttavia già certo che vi sarà una importante contrazione dei gettiti d’imposta.
I membri della Piattaforma hanno infine preso atto dei risultati di un breve sondaggio lanciato negli scorsi giorni dalla Sezione degli enti locali, a complemento di una raccolta di informazioni portata avanti dalle associazioni dei Comuni. Grazie alle risposte inoltrate da 97 Comuni (su un totale di 115), è stato possibile rilevare che sono già stati approvati 11 programmi comunali di misure economiche per aiutare le persone fisiche e le aziende, e che altri 15 messaggi municipali sono in fase di elaborazione.
L’incontro ha poi permesso un aggiornamento sulla riforma istituzionale «Ticino 2020»: le verifiche di fattibilità sulle nuove ripartizioni dei compiti dovrebbero concludersi prima delle elezioni comunali del 18 aprile 2021. I membri della Piattaforma hanno espresso la volontà condivisa di accelerare il processo.
In coda alla riunione sono state rilasciate due brevi informazioni, riguardo alla proroga al 30 settembre 2021 del periodo di nomina dei membri delle Autorità regionali di protezione (ARP), e sul progetto per digitalizzare tutte le comunicazioni di dati e informazioni tra la Sezione degli enti locali e i Comuni.
La prossima seduta ordinaria della Piattaforma è prevista per mercoledì 11 settembre 2020.