Gobbi commenta positivamente i primi mesi d’attività del CCVP di Giornico
Nelle ultime settimane, con l’arrivo dei ponti festivi e delle vacanze nei Cantoni svizzeri e nei Länder tedeschi, il traffico di transito sull’autostrada ticinese ha conosciuto come ogni anno una forte impennata. Accanto alle migliaia di vetture e alle migliaia di camion sono decine e decine gli autobus che portano i turisti al Sud dell’Europa e che poi le riportano in patria. “Per garantire la sicurezza sulle nostre strade i veicoli in circolazione devono essere in regola. Lo devono essere a maggior ragione anche gli automezzi pesanti e i bus che trasportano persone. La sicurezza sulla strada è una delle nostre priorità. Da qui l’importanza della realizzazione del Centro di controllo veicoli pesanti di Giornico (CCVP)”, afferma il Consigliere di Stato Norman Gobbi. “Un centro in funzione dal 1. ottobre 2022, ma a pieno regime dall’inizio di quest’anno. L’operazione di controllo effettuata tra il 28 e il 29 maggio dagli agenti del V Reparto Gendarmeria stradale con il supporto dello Stato Maggiore della Polizia cantonale e dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), per esempio, è una delle misure di prevenzione che vengono condotte, accanto alla regolare attività del CCVP”.
Questa operazione ci dà lo spunto per parlare del Centro di Giornico. Si può già tracciare un bilancio di questa attività? “È sicuramente presto, ma a livello statistico si può di sicuro dire che riusciremo a raggiungere gli obiettivi fissati da USTRA (l’Ufficio federale delle strade, ndr) in ambito di controllo degli automezzi pesanti. Come ogni nuovo progetto operativo, alcune correzioni sono state prese dopo le prime esperienze e altre saranno da prendere, per evitare – ad esempio – di rallentare il traffico merci interno, quando l’asse è caricato dal numeroso traffico internazionale. Giornico si sta dimostrando da subito il luogo ideale per effettuare questi controlli. Il tutto a beneficio della sicurezza anche degli automobilisti ticinesi, confrontati con un traffico massiccio sulla A2, perché sappiamo che quando in un incidente sono coinvolti i “bisonti della strada” o i bus il tutto si può trasformare in tragedia. Grazie a USTRA che copre i costi abbiamo a disposizione una cinquantina di assistenti di polizia, specializzati nei controlli sullo strato dei veicoli e sul rispetto delle norme che regolano il lavoro dei conducenti professionisti di veicoli pesanti e di autobus. Inoltre per la Leventina questo Centro rappresenta un’infrastruttura che crea valore aggiunto, con ripercussioni positive anche su altri settori economici presenti in Valle”.04
“La prevenzione, come sottolineo costantemente, è un asse di intervento determinante nell’attività del Dipartimento delle istituzioni. Il CCVP fa parte di uno dei tanti strumenti attraverso i quali garantire e migliorare la qualità di vita residenziale in tutto il Ticino, con l’impegno – in questo specifico caso – di diminuire gli incidenti stradali”, conclude il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi.